Come, quando e perché investire sull’Intelligenza Artificiale

L’interesse per l’intelligenza artificiale è aumentato a dismisura nel corso di quest’anno, sia da parte degli utenti che da parte degli investitori.

Quest’anno l’intelligenza artificiale (AI) è diventata un tema che scotta. Alcuni dei più grandi nomi della tecnologia stanno infatti cercando di integrare questo strumento innovativo e straordinario nella loro operatività.

A livelli molto più bassi, anche le persone comuni, hanno cominciato a rendersi conto della portata rivoluzionaria di questa nuova tecnologia grazie all’ascesa di piattaforme come ChatGPT di OpenAI. ChatGPT è un modello AI basato su prompt in grado di rispondere alle domande poste dagli utenti. Sebbene lo strumento sia stato lanciato ufficialmente alla fine dell’anno scorso, il 2023 è stato l’anno in cui molte persone lo hanno sfruttato per ricevere aiuto circa i più svariati settori e argomenti.

Gli investitori fiutano grandi guadagni

Naturalmente, anche chi si occupa di investimenti ha fiutato i grandi vantaggi di questa tecnologia e iA Private Wealth ha evidenziato come l’intelligenza artificiale sia balzata in primo piano, anche nell’interesse degli investitori, negli ultimi 6 mesi.

Perciò, un numero sempre maggiore di investitori si chiede come riuscire ad investire in un settore tanto promettente.

Per fare un quadro della situazione su questo nuovissimo mercato va detto che non esiste al momento alcuna azienda che abbia beneficiato del boom dell’intelligenza artificiale più di NVIDIA. L’azienda ha una divisione AI che offre soluzioni aziendali alle organizzazioni che necessitano di software per piattaforme AI o modelli e servizi AI. Inoltre, ha fatto investimenti e partnership per primeggiare nel settore. Non per nulla, a metà anno, il valore dei titoli azionari di NVIDIA (quotata al NASDAQ) avevano guadagnato oltre il 195,51% da inizio anno.

Una startup da 1,3 miliardi di dollari

Ma non c’è solo NVIDIA che sta giocando la grande partita dell’intelligenza artificiale. Anche Microsoft, che è un investitore in OpenAI, è seduto al tavolo di gioco.

Microsoft ha integrato ChatGPT nel suo motore di ricerca Bing, aggiornandolo alla versione GPT-4 dopo aver iniziato la partnership all’inizio di quest’anno. L’azienda di Redmond cercherà ora di aggiungere soluzioni AI ad Azure, la sua soluzione di cloud computing per le aziende.

L’entusiasmo degli investitori è tale che qualche mese fa, una startup di intelligenza artificiale (Inflection AI) ha raccolto 1,3 miliardi di dollari da parte di diversi investitori tecnologici, tra cui Microsoft e NVIDIA. L’azienda, che sarà operativa entro la fine di quest’anno, svilupperà un nuovo assistente AI generativo.

Mustafa Suleyman, co-fondatore di Inflection AI, immagina un mondo in cui gli strumenti di intelligenza personale si adatteranno direttamente agli utenti e dice che c’è molto da fare quando si tratta di capire dove potrebbe essere diretta l’intelligenza artificiale.

Come investire?

Ma torniamo a vedere le cose dal punto di vista di un investitore. Come nel caso in cui si voglia valutare un nuovo mercato senza rischiare eccessivamente, una scelta popolare è di affidarsi agli Exchange Traded Fund (ETF). Un modo per iniziare ad investire senza rischiare di esporsi direttamente su qualche specifica società.

Tanto per fare dei nomi sul mercato degli ETF, possiamo citare Robotics & Artificial Intelligence (+39% quest’anno) oppure ROBO Global Robotics & Automation (+26%) o ancora iShares Robotics and Artificial Intelligence Multisector (+28%).

Va però posta una grade attenzione ad uno dei rischi di questo settore: le società di robotica e intelligenza artificiale, in particolare le aziende più piccole, tendono ad essere più volatili rispetto alle aziende che non fanno molto affidamento sulla tecnologia.

Inoltre, gli analisti sottolineano che le aziende coinvolte nel mercato dell’intelligenza artificiale si trovano ad affrontare una forte concorrenza e una potenziale rapida obsolescenza dei prodotti.

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