I più grandi produttori di dolci del mondo

Le debolezze del nostro palato per cioccolato, zucchero e dolci in genere, sono il punto di forza delle più ricche aziende del mondo produttrici di dolci e dolciumi. Con l’Italia che ha buona voce in capitolo.

Avete mai conosciuto qualcuno che non va pazzo per la Nutella?

Forse è anche perché l’intensa sensazione momentanea di estasi che crea, così come altri dolci a base di cioccolato o meno, è qualcosa di primordiale che affonda nelle nostre origini e nei nostri istinti più profondi.

La gente ama così tanto le prelibatezze zuccherine, da aver reso straordinariamente ricchi molti produttori di caramelle, cioccolato e dolciumi, che a loro volta hanno trasformato in profitti questa piacevole dipendenza su scala globale.

In realtà, queste aziende sono tra le più ricche di tutta l’industria alimentare.

Rifacendoci ai dati del 2014, diamo uno sguardo ai 10 più ricchi produttori di dolci del mondo.  “A proposito… ma dove diavolo è finito quello stramaledetto barattolo di Nutella??!!

1

MARS (Stati Uniti, fatturato: 33 miliardi di dollari)

Frank Mars la fondò nel 1911, iniziando a produrre caramelle alla crema di burro a casa sua. Quando iniziò la produzione del Milky Way fu un successo immediato, tanto che l’azienda nel 1929 dovette trasferirsi in una fabbrica più grande. Nel 1930 venne immessa sul mercato la barretta Snickers, che divenne da subito molto popolare. Oggi la Mars Incorporated, con un fatturato da capogiro, è la più grande azienda del mondo del settore.

2

MONDELEZ INTERNATIONAL (Stati Uniti, fatturato: 17,64 miliardi di dollari)

Una delle più grandi multinazionali del mondo è stata fondata nel 1923, con il nome di The National Dairy Products Corporation. Decine di acquisizioni che la videro assorbire altre 55 aziende, la più famosa delle quali è la Kraft Foods, hanno consentito all’azienda di possedere alcune delle più famose linee di prodotti del settore: Nabisco, Cadbury, Christie, Chiclets e Toblerone.

3

NESTLE (Svizzera, fatturato: 11,74 miliardi di dollari)

Nei primi anni del 1860, il farmacista svizzero Henri Nestlé stava sperimentando lo sviluppo di un latte artificiale a cui aveva lavorato per anni. Aveva anche stretto amicizia con un giovane pasticcere vicino di casa, Daniel Peter, che stava mettendo a punto una tecnica di produzione per usare la cagliata di latte in eccesso nel cioccolato. Nel frattempo in America, i fratelli Charles e George Pages avevano creato la Anglo-Swiss Condensed Milk Company nel 1866. Nel 1905 le due società si fusero per diventare la Nestle and Anglo-Swiss Condensed Milk Company che, per non si sa quale ragione, divenne conosciuta semplicemente come Nestle.

4

MEIJI (Giappone, fatturato: 11,7 miliardi di dollari)

Ha origini a Tokyo nel 1906, quando la Dairy Corporation Meiji e la Meiji Sugar Company Ltd avviarono una collaborazione per sviluppare il loro primo latte condensato, che iniziarono a vendere in Giappone nel 1917. Nel 1926 la società iniziò la produzione di alcuni tra i dolci più famosi del paese: caramelle, latte in polvere, tavolette di cioccolato al latte, cacao in polvere, burro, snack salati, bevande, yogurt, margarina e bevande sportive.

5

FERRERO (Italia, fatturato: 10,9 miliardi di dollari)

Le radici dell’azienda risalgono al 1940, quando Michele Ferrero ampliò la modesta attività dei genitori, che una volta era un panificio a conduzione familiare ad Alba. Nel 1946 registrò il nome della società e sviluppò una pasta al gianduia, una deliziosa miscela di burro di cacao e crema di nocciole tostate, che nel 1954 venne ribattezzata in Nutella.

6

HERSHEY’S (Stati Uniti, fatturato: 7,04 miliardi di dollari)

L’icona del cioccolato in America, è stata fondata nel 1886 da Milton Hershey. Il fondatore ebbe un colpo di genio commerciale quando decise di vendere il suo cioccolato in una forma standard come quella di una barretta, facile da produrre e conveniente per i consumatori.

7

ARCOR (Argentina, fatturato: 3,7 miliardi di dollari)

La società è stata fondata a Cordoba da un gruppo di amici e fratelli nel 1951. Alla fine degli anni ’60 era uno dei più grandi produttori di dolci del Sud America.

8

PERFETTI VAN MELLE (Italia, fatturato: 3,28 miliardi di dollari)

L’azienda affonda le sue radici nei Paesi Bassi, dove nel 1841 Izaak van Melle fondò un panificio, convertito da suo figlio Abraham in una fabbrica di dolci nel 1882. Nel 1932 furono prodotte le Mentos, che rimangono tra le caramelle più vendute della società. Perfetti ha invece origine a Lainate dalla piccola attività di produzione di caramelle di Ambrogio ed Egidio Perfetti. Nel frattempo, nel 1958, un pasticcere spagnolo, Enric Bernat, la cui azienda di famiglia produceva caramelle, rivoluzionò l’intero settore, creando il Chupa Chups e la relativa società (dallo spagnolo chupar, che significa succhiare). Perfetti e van Melle si fusero nel 2001 diventando una delle società leader del settore in tutta Europa e nel 2006 acquisirono la Chupa Chups.

9

HARIBO (Germania, fatturato: 3,18 miliardi di dollari)

Nel 1920, il tedesco Hans Riegel registrò il nome della sua nuova società, Haribo. Solo due anni dopo, avrebbe sviluppato una caramella alla frutta diventata il simbolo della società: gli orsetti gommosi. La confezione è divenne assai popolare e ancor oggi è uno dei best-seller dell’industria dolciaria.

10

LINDT (Svizzera, fatturato: 3,15 miliardi di dollari)

La leggenda narra che nel 1879, nella fabbrica di un pasticcere svizzero di nome Rodolphe Lindt, sperimentando un nuovo processo per trasformare quello che era un duro e gommoso cioccolato, venne accidentalmente lasciata accesa una macchina di miscelazione durante tutto il fine settimana. Il risultato fu un delizioso e cremoso cioccolato fondente che divenne immediatamente popolare. Nel 1898, Lindt vendette la sua azienda ad un altro cioccolatiere svizzero, Rudolph Sprungli, che acquistò le ricette Lindt, le fabbriche, i prodotti ed i marchi, pagando una cifra di 1,5 milioni di franchi.

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