I dinosauri sono scomparsi per colpa del petrolio?

L’ultima teoria sull’estinzione di massa dei dinosauri chiama in causa i depositi di petrolio dello Yucatan, da cui si sarebbe sollevata una nube fuligginosa mortale.

Di teorie sulla scomparsa dei dinosauri ne abbiamo sentite molte, alcune frutto di autorevoli studi scientifici, altre scaturite dalla fantasia di pseudo-scienziati.

Tuttavia, secondo un nuovo studio scientifico, il responsabile dell’estinzione di massa dei dinosauri potrebbe essere stato il petrolio.

I ricercatori giapponesi della Tohuku University e del Meteorological Research Institute ipotizzano che un impatto meteoritico, avvenuto 66 milioni di anni fa su una regione ricca di petrolio della penisola dello Yucatan (Messico), abbia portato alla morte dei dinosauri. La collisione dell’asteroide con i vasti giacimenti di petrolio, ha creato una densa nuvola nera nell’atmosfera, responsabile di un improvviso cambiamento climatico in tutto il mondo. Questa enorme quantità di fuliggine ha oscurato il sole, raffreddando in modo significativo tutto il pianeta e portando una grande siccità ovunque.

L’asteroide era largo circa 10 chilometri e nell’impatto con la Terra ha creato un cratere largo 177 chilometri

L’asteroide era largo circa 10 chilometri e nell’impatto con la Terra ha creato un cratere largo 177 chilometri, a tutt’oggi visibile nello Yucatan e classificato come il terzo più grande cratere del pianeta. L’impatto è stato l’equivalente di circa 1 miliardo di bombe atomiche della potenza uguale a quella che ha colpito Hiroshima.

I ricercatori hanno calcolato che la quantità di fuliggine rilasciata avrebbe abbassato l’esposizione alla luce solare dell’85%, riducendo le piogge dell’80%. La Terra si sarebbe raffreddata di 16 °C nel corso di soli 3 anni, con un impatto devastante anche sulla vita dei vegetali e degli animali.

Non sorprende che, in queste condizioni, non ci sia stato scampo per i dinosauri. Gli unici a sopravvivere sarebbero stati i mammiferi più piccoli, in grado di resistere nel sottosuolo. Secondo la documentazione fossile, solo il 12% della vita ante-asteroide è riuscita a sopravvivere e gli animali più grandi scampati all’estinzione erano circa delle dimensioni di un gatto domestico.

Guardando dai giorni nostri, è ironico che sia stato proprio il petrolio, così fondamentale per la nostra società, ad aver spazzato via i dinosauri, spianando la strada ai mammiferi e, quindi, al genere umano. Tuttavia, non possiamo escludere che nel futuro qualcuno non possa fare la stessa identica considerazione, questa volta però facendo riferimento all’estinzione dei voraci mammiferi consumatori di petrolio.

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