Il più grande mercato di cannabis del mondo: la California

Perchè la California è diventato il mercato della cannabis più grande del mondo? Per gli esperti il motivo è soprattutto uno: la legalizzazione della cannabis ricreativa.

La California è la sesta più grande economia del mondo ed è lo stato americano più ricco.

Ma è anche il più grande mercato del pianeta per la marijuana, con un fatturato annuo che, nel 2016, ha raggiunto circa 2,8 miliardi di dollari. Un mercato che, grazie alla legalizzazione anche ad uso ricreativo, è destinato a crescere ulteriormente.

Secondo un recente rapporto della BDS Analytics, nel 2018, il mercato della cannabis legale della California arriverà a 3,7 miliardi di dollari e, addirittura, a 5,1 miliardi di dollari entro il 2019. Cifre che, tanto per fare qualche paragone, rivaleggiano con i fatturati del settore della birra.

Uno sviluppo così forte è benefico anche per le casse dello Stato, che incasserà una cifra stimata in 1,4 miliardi di dollari.

Se invece allarghiamo lo sguardo a livello globale, scopriamo che il mercato nel suo complesso è stimato in 7,7 miliardi di dollari ma, entro il 2021, arriverà a 31,4 miliardi. Tuttavia, a fare la parte del leone sono gli Stati Uniti, trascinati soprattutto dalla California.

I più grandi intenditori di marijuana del mondo

Se qualcuno si domanda per quale ragione sia proprio la California ad avere il primato in questo mercato, è presto detto. Una cultura della cannabis radicata nella numerosa popolazione e un mercato per uso medico ormai maturo, che ha mosso i primi passi nel 1996, hanno reso questo paese la patria degli intenditori di marijuana.

La California ha una popolazione di quasi 40 milioni di persone e un mercato della cannabis medica che comprende circa un milione di pazienti, serviti da circa 1.000 dispensari di cannabis medica. Secondo Forbes, i consumatori californiani spendono di più per la cannabis man mano invecchiano. I cosiddetti appartenenti alla generazione dei Baby Boomers, in media, spendono 158 dollari al mese, mentre i Millennials “soltanto” 136 dollari.

Turisti d’erba

Ma la recente legalizzazione dell’uso ricreativo porterà a grandi introiti anche dal turismo. La California è già una delle maggiori destinazioni turistiche del Nord America, con 260 milioni di visitatori e un fatturato di 122 miliardi di dollari all’anno. Ma, poichè nella maggior parte degli stati americani il consumo di cannabis rimane illegale, la California attirerà numerosi turisti interessati al consumo legale di cannabis.

Come per ogni mercato in via di sviluppo, anche in questo caso ci sono grandi sfide da affrontare. L’industria della cannabis richiede competenze davvero considerevoli ma le regole per disciplinarla sono state fino ad ora quasi inesistenti. Tanto più che il mercato, negli Stati Uniti, rimane illegale a livello federale. Un fattore molto penalizzante e che zavorra la crescita a livello globale.

Ma è assai probabile che in futuro le cose cambieranno, soprattutto in virtù del fatto che, sia democratici che repubblicani, hanno capito che la cannabis è un grande business. E in America, si sa, con il business non si scherza!

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