Furti di rame in crescita ovunque. I prezzi alti allettano sempre più ladri

Con i prezzi del rame che aumentano, i furti di metallo rosso sono in crescita in tutto il mondo. Non sembra che leggi più severe possano contrastare il fenomeno.

Chissà perché quando si parla di prezzi del rame che crescono con qualcuno non del settore, immancabilmente arriva la battuta circa zingari o rumeni che ruberanno metallo rosso con maggior frequenza.

A parte il disdicevole razzismo, per la gente comune i furti di rame sono correlati con i prezzi. E molto probabilmente è vero… Quest’anno il metallo rosso ha raggiunto massimi storici e la domanda di rottami rossi è esplosa anche sul mercato nero.

Un furto semplice che arreca grandi danni

I furti di rame sono da tempo fonte di preoccupazione per le aziende edili, dei servizi pubblici e dei trasporti. Intanto, i legislatori stanno ancora cercando di capire come arginare questo fenomeno che assomiglia al vandalismo. Rubare rame è più semplice di quanto possa sembrare, ma i danni arrecati possono essere enormi. Inoltre, si tratta di un problema globale.

Per esempio, alla fine dello scorso anno, dei ladri sono fuggiti con 500.000 dollari di cavi in ​​rame sottratti ad un tratto della linea della metropolitana di Manhattan, a New York. Sempre lo scorso anno, a Mantova, dei malviventi hanno rubato 6 tonnellate di cavi elettrici da un cantiere che dovevano servire per l’illuminazione stradale.

Con l’avvento dei veicoli elettrici, che richiedono fino all’80% in più di rame rispetto ai veicoli a benzina, ci sono nuovi obbiettivi redditizi per i ladri. Quest’anno, secondo Bloomberg, decine di milioni di dollari in rame sono stati rubati dalla gigafactory di Tesla, in Nevada (Stati Uniti).

Presi di mira anche i semafori

In Brasile, imperversano i furti di semafori, ma anche la rete distributiva energetica sta assistendo ad una crescita dei furti di rame con conseguenti interruzioni della fornitura di energia, interruzioni del traffico e problemi per le reti di telecomunicazioni.

Secondo Reuters, i recenti furti di rame attribuiti alla criminalità organizzata hanno fermato più volte il sistema ferroviario del Sudafrica, il più importante del continente africano.

Anche se alcuni paesi stanno introducendo leggi più severe per contrastare il fenomeno, resta da vedere se possano avere o meno qualche effetto sui furti. Per ora, con il rame che vale più di 10.000 dollari a tonnellata, tra i mercati illegali quello del metallo rosso rubato rimane uno dei più allettanti.

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