Fertilizzanti: i 10 più importanti paesi produttori di potassio

La produzione di potassio sta crescendo in tutto il mondo e, entro il 2019, si prevede raggiungerà i 61 milioni di tonnellate.

Nonostante le preoccupazioni per l’eccesso di offerta, nel corso del 2018, i prezzi del potassio sono aumentati a causa della maggiore domanda.

Naturalmente, questa è una buona notizia per tutto il settore che negli ultimi anni aveva sofferto parecchio, con molti progetti chiusi e altri in attesa di tempi migliori. Ma, tra quest’anno e il prossimo, dovrebbero diventare operative nuove miniere in Bielorussia, in Cina, in Russia e in Spagna.

Secondo lo US Geological Survey (USGS), il consumo di potassio aumenterà fino a 45,6 milioni di tonnellate entro il 2021, con Asia e Sud America che saranno i maggiori consumatori di cloruro di potassio.

Tutto ciò premesso, ecco una panoramica dei 10 paesi che hanno prodotto la maggior parte del potassio mondiale, secondo i dati USGS del 2017.

1

CANADA (produzione mineraria: 12 milioni di tonnellate)

Il Canada è il più grande produttore di potassio del mondo. Nel paese opera la Nutrien, la più grande società del settore, derivante dalla fusione di Potash Corporation of Saskatchewan e di Agrium. Le due aziende si sono unite all’inizio del 2018 e hanno creato un gigante agricolo globale, dal valore di 36 miliardi di dollari.

2

RUSSIA (produzione mineraria: 7,2 milioni di tonnellate)

In Russia il più importante produttore è la Uralkali, un’azienda con cinque miniere e sette impianti per il trattamento del minerale.

3

BIELORUSSIA (produzione mineraria: 6,4 milioni di tonnellate)

La Belarusian Potash Company era una volta la più potente azienda nel settore, che costituiva un vero e proprio cartello del potassio. Da quando la Uralkali ha lasciato la società nel 2013, il suo ex socio, la Belaruskali, di proprietà statale, ha incontrato grosse difficoltà.

4

CINA (produzione mineraria: 6,2 milioni di tonnellate)

Il paese è il più grande consumatore di fertilizzanti, pari a circa il 20% del consumo mondiale. La domanda cinese è rimbalzata nel 2017 e l’accordo del paese con il gigante Uralkali ha stabilito un prezzo di riferimento per tutto il mercato.

5

GERMANIA (produzione mineraria: 2,9 milioni di tonnellate)

Nel paese, l’azienda di riferimento è la K+S, che opera con sei miniere in tre distretti della Germania.

6

ISRAELE (produzione mineraria: 2,2 milioni di tonnellate)

Oltre ad essere il sesto più grande produttore, Israele ospita anche la sesta azienda più grande del mondo per la produzione di potassio: la Israel Chemicals. La società ha circa 6 milioni di tonnellate di capacità annuale e produce anche un terzo del bromo mondiale.

7

GIORDANIA (produzione mineraria: 1,3 milioni di tonnellate)

La Arab Potash Company, con sede in Giordania, è l’ottavo produttore di potassio per volume ed è l’unico produttore di sali di potassio nella regione araba. Ha contribuito a rendere la Giordania un fornitore chiave per l’India e per tutta l’Asia.

8

CILE (produzione mineraria: 1,2 milioni di tonnellate)

Uno dei maggiori produttori di sali di potassio del paese è la Sociedad Quimica y Minera, che è anche uno dei principali produttori di litio. Il Sud America, in generale, è un grande consumatore di cloruro di potassio.

9

SPAGNA (produzione mineraria: 680.000 tonnellate)

La Spagna ha riserve per 44 milioni di tonnellate di potassio. La Geoalcali è una delle aziende operanti nel paese con operazioni a Izaga, Muga e Sierra Del Perdon.

10

STATI UNITI (produzione mineraria: 480.000 tonnellate)

Gli Stati Uniti, nel 2017, hanno scalzato il Regno Unito dal decimo posto nella classifica. La produzione del paese proviene principalmente dal sud-est del New Mexico e dall’Utah. Il potassio statunitense finisce soprattutto nell’industria dei fertilizzanti, con una piccola parte destinata al settore chimico e industriale.

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