Entra in servizio il più grande reattore nucleare d’Europa

Domenica scorsa, 14 anni dopo rispetto al previsto, è entrato in funzione il più grande reattore nucleare in Europa in termini di capacità.

Il più grande reattore nucleare in Europa per capacità, Olkiluoto 3 in Finlandia, ha iniziato domenica la normale produzione di elettricità, entrando in servizio con un ritardo di 14 anni rispetto ai piani iniziali.

Per la Finlandia, Olkiluoto 3 dovrebbe rappresentare il 30% della produzione nazionale di energia. Il reattore ha una capacità di circa 1.600 megawatt (MW) e si prevede che produrrà elettricità per i prossimi 60 anni.

L’83% dei finlandesi a favore

La storia di questo reattore nucleare risale al 2005, quando l’energia nucleare era sostenuta da circa il 60% dei finlandesi e non c’era ancora stato il disastro di Fukushima. Oggi, il clima a riguardo è cambiato un’altra volta e la popolarità dell’energia nucleare è a un livello record, con l’83% dei finlandesi a favore. Infatti, le preoccupazioni per la sicurezza energetica del paese hanno avuto il sopravvento dopo l’inizio della guerra in Ucraina.

Interessante la questione dei ritardi, dovuti a vari problemi di pianificazione, supervisione e lavorazione e oggetto di un’inchiesta da parte dell’ente regolatore finlandese per la sicurezza nucleare. Secondo il direttore di questo ente, è difficile consegnare centrali nucleari nei tempi previsti perché i costruttori non sono abituati a lavorare secondo gli standard rigorosi richiesti nei cantieri nucleari, dal momento che negli ultimi anni sono stati costruiti pochissimi nuovi reattori.

Contemporaneamente, la Germania dice addio al nucleare

Un po’ in tutta Europa gli umori della popolazione stanno cambiando riguardo al nucleare, a parte una notevole eccezione: la Germania. Proprio nei giorni in cui è entrato in funzione il gigantesco reattore nucleare finlandese, i tedeschi hanno scritto la parola fine sulla loro era atomica, disattivando le ultime 3 centrali nucleari e voltando pagina dopo più di 6 decenni di utilizzo commerciale di questa energia.

La fine dell’energia nucleare in Germania non è stata priva di polemiche. I sondaggi più recenti hanno rilevato che la maggioranza dei tedeschi era contraria alla chiusura di tutte le rimanenti centrali nucleari del paese, soprattutto a causa delle preoccupazioni per l’aumento delle bollette energetiche dopo l’abbandono del gas russo.

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