Le enormi riserve di ferro della Russia. Quante e quali sono?

La Russia è uno dei principali produttori mondiali di minerale di ferro, con vaste riserve sparse in tutto il paese. È anche un fornitore cardine per la siderurgia cinese, ma sempre di meno per quella europea.

Che la la Russia sia uno dei paesi con le maggiori ricchezze naturali è qualcosa di noto a tutti. Ma quante siano queste ricchezze e quali siano le più importanti diventa un argomento per esperti.

Certamente, minerali e metalli sono una bella fetta delle risorse naturali russe e il ferro ne costituisce una parte rilevante. Infatti, la Russia detiene la quarta più grande riserva di minerale di ferro al mondo, con un totale di 80 miliardi di tonnellate (dati US Geological Survey).

Come noto il ferro è una componente cruciale nella produzione di acciaio ed è vitale per la crescita e lo sviluppo di qualsiasi economia. Ecco perché le vaste riserve di minerale di ferro della Russia hanno svolto un ruolo significativo nella crescita economica e nello sviluppo del paese negli ultimi anni.

Tanto ferro negli Urali e nell’anomalia magnetica di Kursk

Le riserve di ferro sono sparse un po’ in tutto il paese, ma la maggior parte si trova negli Urali e nell’anomalia magnetica di Kursk. Nel caso degli Urali stiamo parlando del più grande giacimento del paese, con oltre 30 miliardi di tonnellate di minerale di ferro. Invece, l’anomalia magnetica di Kursk, situata nella Russia occidentale, ospita oltre 20 miliardi di tonnellate.

Come accennato, oltre a questi due importanti giacimenti, la Russia ha anche una serie di piccoli giacimenti di minerale di ferro situati in tutto il paese, tra cui i principali sono quello della penisola di Kola, il deposito di Kostomuksha nella regione della Carelia e il deposito di Lebedinsky nella regione di Belgorod.

A fronte di tante riserve, l’industria russa del minerale di ferro è anche ben sviluppata, con un gran numero di compagnie minerarie che operano in tutto il paese. La più grande di loro è Metalloinvest, che rappresenta oltre il 50% della produzione di minerale di ferro del paese, mentre le altre più importanti sono Evraz, Severstal e NLMK.

Un importante fornitore per la siderurgia cinese

Infine, non certo per importanza, nel paese esistono solide infrastrutture di trasporto, con un gran numero di ferrovie e porti in grado di gestire il trasporto di grandi quantità di minerale di ferro.

Queste condizioni, a cui si aggiunge il fatto che le riserve di ferro dovrebbero durare ancora per decenni, rendono la Russia un fornitore sicuro e affidabile per il mercato globale. Poiché la domanda mondiale di acciaio continua a crescere, le riserve di minerale di ferro della Russia svolgeranno un ruolo sempre più importante nel soddisfare tale domanda. Anche se lo scoppio della guerra in Ucraina e le sanzioni occidentali contro la Russia stanno tagliando fuori l’Occidente dal poter beneficiare di queste forniture, il resto del mondo godrà ancora a lungo della disponibilità di metallo russo.

Ma è la Russia stessa a sfruttare in primis le sue risorse visto che ha un’industria siderurgica ben sviluppata per la quale il ferro del paese svolge un ruolo cruciale nel soddisfare la domanda di acciaio. Le aziende siderurgiche russe come Evraz, Severstal e NLMK sono i principali consumatori di ferro, che lo utilizzano per produrre un’ampia gamma di prodotti in acciaio.

Oltre ai consumi interni, la Russia esporta una quantità significativa di ferro in altri paesi essendo uno dei maggiori esportatori mondiali, con la Cina che ne è il principale cliente. Infatti, l’industria siderurgica cinese fa molto affidamento sulle importazioni di ferro russo e, in termini prospettici, ne assorbirà sempre di più, compresa la quota che prima della guerra in Ucraina era destinata al mercato europeo. Oltre alla Cina, i tradizionali mercati per il ferro russo sono la Corea del Sud, il Giappone e la Turchia.

Gli oligarchi del ferro: controversi ma efficaci

Infine, val la pena ricordare che gran parte del settore minerario russo, compreso quello del minerale di ferro, è controllata da un piccolo gruppo di potenti oligarchi (quelli del ferro sono noti anche come Iron Ore Kings). Il più celebre di questi oligarchi è Alisher Usmanov, fondatore e azionista di maggioranza di Metalloinvest, la più grande società russa di estrazione di minerale di ferro.

Questi oligarchi sono stati accusati spesso di pratiche commerciali corrotte e non etiche ma, nonostante la cattiva fama che li circonda, il loro controllo sull’industria russa del minerale di ferro ha contribuito in modo determinante alla crescita economica e allo sviluppo del paese. Le loro aziende sono importanti datori di lavoro e contribuenti e hanno investito molto nello sviluppo delle infrastrutture di trasporto della Russia e in moltissimi progetti di sviluppo economico.

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