La miniera di Letšeng, in Lesotho, una piccola enclave all’interno del Sud Africa, ha dato alla luce uno straordinario diamante da 114 carati.
L’annuncio è stato dato all’inizio di aprile dalla Gem Diamonds, la società diamantifera londinese con miniere in Lesotho e in Botswana, che ha precisato come la pietra da 114 carati sia un colore D (il più trasparente e incolore) e di tipo II (senza impurità misurabili).
La miniera di Letšeng è ben nota per il ritrovamento di eccezionali diamanti bianchi grandi, di colore superiore e, quindi, con un valore per carato che è il più alto del mondo tra le miniere di kimberlite.
A prima vista, quando la Gem Diamonds acquistò questa miniera africana, nel 2006, sembrava avesse fatto un buon affare. Da allora, la miniera ha prodotto quattro dei 20 più grandi diamanti bianchi di qualità gemmologica mai registrati.
Tuttavia, nel 2016, la Gem Diamonds ha chiuso l’anno in perdita, a causa di una diminuzione nei ritrovamenti di diamanti superiori ai 100 carati, con un impatto negativo sui ricavi e sul cash flow. Nel 2016 la società ha ritrovato soltanto cinque diamanti superiori ai 100 carati, mentre nel corso del 2015 erano stati undici. Inoltre, la domanda e i prezzi per i diamanti di alta qualità è rimasta praticamente ferma.
Ecco perché il ritrovamento della pietra preziosa da 114 carati è stato accolto con un grande sollievo dalla società.
I vertici della Gem Diamonds rimangono completamente fiduciosi che la miniera di Letšeng continuerà a produrre diamanti eccezionali, al di là del tasso di recupero nel breve termine che non è del tutto soddisfacente.
Il business di chi estrae diamanti è fatto così: tanta pazienza ma anche tanta conoscenza geologica delle risorse minerarie a propria disposizione e, nel lungo termine, i risultati arrivano…
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