Dazi pesanti sull’alluminio russo? Miliardi di costo per i consumatori

L’Unione Europea sta pensando di sanzionare la Russia attraverso pesanti dazi sull’importazione di alluminio russo. La misura potrebbe essere disastrosa per il settore industriale europeo.

L’Unione Europea sta valutando di aumentare drasticamente i dazi per le importazioni di alluminio russo.

Per chi opera nel settore, daziare pesantemente l’alluminio proveniente dalla Russia sembra una pessima idea. Tanto più che le autorità di regolamentazione europee non hanno ancora spiegato chi finirà per pagare l’aumento. Tirando ad indovinare, saranno forse gli acquirenti a pagare l’aumento?

Dazi che danneggeranno l’industria europea

Per quanto la domanda possa apparire ingenua e la risposta scontata, sarebbe doveroso per Bruxelles dire pubblicamente che i dazi proposti colpiranno duramente l’industria europea e i consumatori finali.

L’alluminio vive da mesi un problema di carenza, accompagnato da un costante aumento dei prezzi. L’alluminio russo costituisce oltre il 10% del metallo primario usato in Europa ma, per alcuni prodotti, questa percentuale è molto maggiore.

Perciò, è del tutto impensabile poter trovare quantità in sostituzione. La maggior parte dei produttori acquistano con contratti a lungo o a lunghissimo termine, cosa che rende impossibile sostituire rapidamente il metallo russo considerando anche il crescente deficit a livello globale.

Da queste considerazioni ne consegue che gli europei saranno costretti a continuare a comprare l’alluminio russo, ma ad un prezzo più elevato, a causa dei maggiori dazi. Inoltre, i produttori di alluminio extra Russia correranno ad aumentare i propri prezzi per allinearli a quelli che i consumatori europei sono costretti a pagare. Tutto questo non è frutto di congetture teoriche, ma semplicemente è quello che, in casi del genere, è già accaduto in passato.

Pazzia o incompetenza della classe politica?

L’industria europea, che consuma quasi 8 milioni di tonnellate di alluminio primario all’anno, si troverà in una situazione drammatica nella quale sarà costretta ad acquistare alluminio molto più costoso, grazie alle decisioni di Bruxelles.

A grandi linee, il mercato europeo dell’alluminio vale 47 miliardi di euro e la cifra in gioco con questi nuovi dazi è di oltre 16 miliardi di euro sulle spalle degli europei, mentre si arricchiranno i produttori fuori dalla Russia che vendono alluminio in Europa. L’industria europea perderà competitività sul mercato mondiale e gli europei perderanno il loro tenore di vita.

Ma siamo sicuri che l’Europa sia disposta a pagare un simile prezzo? La classe dirigente politica che ci governa ha le capacità di comprendere le conseguenze delle sanzioni contro la Russia e di rimbalzo contro l’Europa?

Putin sarà anche pazzo ma qualche dubbio sulle capacità dei vertici della nostra classe politica di gestire questa crisi è lecito averlo.

METALLIRARI.COM © SOME RIGHTS RESERVED