Quando Tom Hanks, protagonista del film ispirato al romanzo di Dan Brown “Il Codice Da Vinci“, entra in una banca svizzera dislocata a Parigi e con una chiave triangolare attiva un braccio robotico che apre una cassetta di sicurezza, non rende bene l’idea di come funziona una banca svizzera. Anche se la maggior parte delle persone hanno un’opinione distorta sulle banche svizzere, formatasi in base a scene di film d’azione o di libri di spionaggio, la realtà è ben diversa.
I conti bancari svizzeri non sono soltanto per ricchi milionari, per criminali, per dittatori di paesi sfruttati, per funzionari governativi che vogliono nascondere le loro ricchezze inique o per celebrità mondiali che vogliono nascondere le proprie ricchezze all’ex-coniuge. La maggior parte dei clienti degli istituti elvetici sono gente comune, che spesso aprono il conto corrente presso una banca svizzera per avere una maggior sicurezza e riservatezza.
Il rapporto in termini di privacy che esiste tra una banca svizzera ed il proprio cliente è paragonabile soltanto al rapporto tra medico e paziente per quanto concerne la riservatezza delle informazioni private.
Per legge, banchieri e bancari svizzeri, non possono rivelare l’esistenza di un conto corrente o di altre informazioni senza il consenso del cliente. Se ciò dovesse accadere la procura svizzera persegue immediatamente il banchiere, senza aspettare l’azione legale da parte del cliente. La pena arriva fino a 6 mesi di carcere e ad una multa di 50.000 franchi oltre alla possibilità del cliente di citare in giudizio la banca per danni. Le uniche eccezioni ammesse sono per attività criminali come il traffico di stupefacenti, l’insider trading, il terrorismo e attività mafiose.
Ma il rispetto della privacy non è il motivo principale per il quale le persone scelgono un conto corrente svizzero. La Svizzera ha un’economia molto stabile con infrastrutture ben sviluppate, oltre a non essere mai stata in guerra con nessun paese dal 1505. Inoltre la legge svizzera impone a tutte le banche del proprio territorio dei requisiti patrimoniali molto elevati, grazie ai quali le banche svizzere possono essere annoverate tra le più sicure di tutto il mondo.
Infine, non per importanza, la moneta del paese, il franco svizzero, è considerata una delle più importanti al mondo, con un’inflazione quasi inesistente ed è storicamente garantita da riserve d’oro per almeno il 40%.
E poi, diciamo la verità, chi non vorrebbe poter dire “Farò un bonifico dal mio conto svizzero!“
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