Mercato dei LED alla vigilia di una rivoluzione?
Grazie ad una nuova tecnologia le luci LED potrebbero emettere luce come quella solare, rivoluzionando tutto il mercato dell’illuminazione.
Notizie sulle ultime tecnologie e le più recenti scoperte scientifiche che riguardano soprattutto i settori dell’elettronica, delle energie tradizionali ed alternative, della metallurgia, dei nuovi materiali e dei metalli.
Grazie ad una nuova tecnologia le luci LED potrebbero emettere luce come quella solare, rivoluzionando tutto il mercato dell’illuminazione.
Dai laboratori di ricerca svizzeri arriva una nuova tecnologia per rendere i pannelli solari più economici e sostenibili. Grazie all’ingegneria dei sistemi molecolari assisteremo a progressi molto rapidi di questa nuova scoperta.
Il futuro dei trasporti è legato a doppio filo con la possibilità di impiegare sempre più alluminio per aumentare l’efficienza dei veicoli.
Tutti i dispositivi elettronici che conosciamo sarebbero inutilizzabili senza quei piccoli dispositivi chiamati condensatori, piccoli ma potenti polmoni di energia.
I moderni cercatori d’oro utilizzano soprattutto le tecnologie satellitari di ultima generazione, che consentono loro di esplorare la superficie terrestre senza doverla visitare di persona e con un grado di precisione molto alto.
Grazie all’impiego di nuovi materiali, alcuni scienziati statunitensi stanno lavorando per rendere accessibile la produzione di idrogeno a costi contenuti e quindi per poterla impiegare su scala globale.
Il grafene cambierà molte delle tecnologie che conosciamo, grazie alle sue proprietà sorprendenti, per le quali è stato ribattezzato come il materiale delle meraviglie.
Con la ZEOC RC, la Nissan sfida alcuni limiti tecnologici che impediscono alle auto elettriche di essere competitive. Se avrà successo, l’impatto sul mercato delle auto elettriche potrebbe essere rivoluzionario.
Un nuovo processo di riciclaggio delle terre rare prospetta un business miliardario. I cassonetti diventeranno delle miniere di metalli?
I ricercatori di tutto il mondo impegnati nel settore delle batterie al litio, stanno lavorando su nuove tecnologie per rendere più efficaci questi dispositivi.
Il materiale più rivoluzionario di questo secolo, il grafene, potrà essere impiegato anche per decuplicare le prestazioni delle normali batterie al litio.
È in arrivo una nuova tecnologia che cambierà drasticamente costi e quantità di energia disponibili nelle batterie.
La colonizzazione degli asteroidi, potrebbe essere una scelta obbligata per sopperire alla carenza di molti minerali indispensabili al genere umano.
Il grafene, scoperto quasi per scherzo, è un materiale straordinario con caratteristiche uniche. Sottilissimo e resistentissimo, potrebbe presto rivoluzionarie tutto il settore dell’elettronica e delle energie verdi.
I nuovi transistor al gallio permettono di produrre dispositivi elettronici con prestazioni straordinarie, che potrebbero prendere il posto dei tradizionali transistor al silicio.
Il nuovo aereo da guerra impiegherà batterie al litio, nonostante alcuni dubbi sollevati dalla Boeing e dalla Airbus.
La scoperta dei ricercatori di Harvard potrebbe portare a batterie al vanadio più economiche, con un enorme potenziale di diffusione su tutto il mercato.
Stare connessi in rete in Italia è come un gioco di pazienza: vince chi non si fa scoraggiare da una lentezza spesso estenuante. Ma non è così in tutto il mondo, come evidente dalla graduatoria delle velocità di connessione.
La General Motors brevetta un nuovo processo per la realizzazione di lamiere in magnesio da impiegare sulle automobili. Potrebbe essere l’inizio di una rivoluzione per il settore.
Gli scienziati di tutto il mondo sono alla ricerca di nuove applicazioni al grafene, per sfruttare le incredibili proprietà di questo nuovissimo materiale.
Nei laboratori del MIT stanno lavorando su circuiti elettronici così sottili, flessibili e leggeri, che potranno essere indossati.
Il nuovo catalizzatore al cobalto dell’Università di Cambridge potrebbe aprire possibilità insperate nel settore dell’energia verde.
Un nuovo nano-materiale a base di vanadio promette di aumentare la velocità di trasferimento e di memorizzazione dei dati nei computer.
Una nuova tecnologia nell’archiviazione digitale, potrebbe aver un significativo e positivo impatto sui produttori di tellurio.
Un nuovissimo materiale a base di bismuto, potrebbe trasformare in realtà il sogno di molti scrittori di fantascienza: autoveicoli galleggianti nell’aria a propulsione magnetica.
Molti laboratori di ricerca in tutto il mondo sono impegnati a trovare sistemi per immagazzinare energia più efficienti di quelli attualmente impiegati. L’impiego di magnesio potrebbe essere la strada giusta da percorrere.
Gli scienziati coreani hanno messo a punto batterie al litio a ricarica ultra-veloce che potrebbero aprire la strada alla diffusione dei veicoli elettrici.
Una nuova tecnologia consente di immagazzinare grandi quantità di energia grazie al vanadio. Nei prossimi dieci anni il mercato dell’energia dovrà fare i conti con queste batterie di nuova concezione.
Sono in molti alla ricerca di energia efficiente e a basso costo. L’industria automobilistica, per esempio, vorrebbe il solare termoelettrico per risparmiare carburanti.
Ancora una sorpresa dal grafene, grazie alla sua capacità di agire come foto-catalizzatore. Le potenziali applicazioni riguardano il farmaceutico e il settore della plastica.