Microbi che valgono milioni di dollari

Cosa c’entrano i microbi con le miniere? Secondo le ipotesi di alcuni ricercatori canadesi esistono alcuni microbi che potrebbero diventare dei guardiani a salvaguardia dell’ambiente naturale.

A prima vista potrebbe sembrare che tra microbi e miniere non ci sia nulla in comune. Tuttavia, la recente ricerca genomica condotta dalla Western Copper and Gold potrebbe dimostrare il contrario.

I microbi sembrerebbero in grado di bonificare e proteggere l’ambiente, facendo risparmiare alle società minerarie milioni di dollari.

Microbi che riducono il contenuto di rame presente nelle acque?

Il progetto della Western Copper and Gold è stato sviluppato in una miniera di rame, oro, molibdeno e argento e come per ogni progetto minerario le considerazioni ambientali sono un elemento chiave.

La ricerca è condotta dal Palmer Environmental Consulting Group, una società di consulenza, e dal Dr. Chris Kennedy, professore di tossicologia acquatica alla Simon Fraser University (Canada). Lo studio prenderà in esame una comunità di microbi per vedere se questi organismi riducono il contenuto di rame presente nelle acque a valle della miniera.

Infatti, mentre l’acqua presente a monte contiene un’alta concentrazione di rame, quella a valle ne contiene “misteriosamente” una quantità notevolmente inferiore, molto minore di quella dovuta alla semplice diluizione. Il sospetto è che il fenomeno sia dovuto alla presenza di questa comunità di microbi.

I ricercatori studieranno i microbi e i processi microbici che sembrano causare la diluizione del rame nell’acqua.

Un nuovo ed economico trattamento delle acque

Se l’ipotesi venisse confermata, i vantaggi per la Western Copper and Gold sarebbero enormi. Infatti potrebbe sfruttare il processo per un sistema di trattamento passivo delle acque o come sistema preventivo per possibili infiltrazioni metalliche, con costi drasticamente inferiori a quelli delle metodologie più tradizionali. Per non parlare dei vantaggi per la tutela dell’ambiente.

La ricerca ha tutto il potenziale per sostituire le attuali migliori tecnologie disponibili per i sistemi di trattamento delle acque e, per le società minerarie e per i governi, potrebbe significare un risparmio di milioni di dollari.

La ricerca sull’uso della genomica nel settore minerario è ancora allo stato infantile, ma ha già sollevato grande interesse da parte del settore minerario.

Certamente, le applicazioni della genomica potrebbero portare a grossi cambiamenti in tutte le operazioni estrattive del settore.

METALLIRARI.COM © SOME RIGHTS RESERVED