Il Financial Times fotografa lo sgretolamento del sistema produttivo europeo: da 29% della produzione mondiale a 17%

Il Financial Times, in un recente articolo, descrive il declino del peso politico ed economico dell’Europa e, in una certa misura, delle democrazie occidentali nel loro insieme rispetto al resto del mondo.

Nel 1992, i paesi che oggi costituiscono l’Unione Europea (UE) erano nel loro insieme un gigante geoeconomico. Con il 29% della produzione globale e una forte posizione nelle tecnologie più importanti, stabilivano molti standard mondiali.

Nel 2022, la quota dalla UE della produzione mondiale si è ridotta ad un misero 17%. Inoltre, la UE conta oggi solo quattro delle 50 principali aziende tecnologiche del mondo.

Il quotidiano britannico sottolinea come, nel frattempo, la quota degli Stati Uniti nello stesso periodo sia rimasta stabile al 25%.

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