Quando cerchiamo materiali forti, la prima cosa che ci viene in mente è qualche metallo. Eppure, non tutti i metalli sono forti e non tutti lo sono nello stesso modo.
Anche se quasi ogni metallo si presenta duro, lucido, malleabile, duttile, con una buona conduttività elettrica e termica, le sue proprietà intrinseche variano significativamente a seconda del tipo. Quando poi parliamo di forza (resistenza alla trazione, resistenza alla compressione, resistenza di snervamento e resistenza all’impatto), tutti pensano subito all’acciaio. In realtà, non è l’acciaio il metallo, o la lega metallica, più forte.
Forte come il lutezio
Inoltre, tra i più forti metalli del mondo ce n’è uno del tutto sconosciuto alla maggior parte delle persone: il lutezio. Si tratta di un elemento delle terre rare, molto costoso da ottenere in quantità utili (approssimativamente un grammo di lutezio vale circa sei volte un grammo d’oro) e con poche applicazioni commerciali. Lo si usa nelle leghe metalliche e come catalizzatore in diversi processi chimici.
Anche la presenza dell’osmio tra i metalli più forti potrebbe risultare sorprendente per molti. Della stessa famiglia del platino (PGM), estremamente tossico sotto forma di ossido, l’osmio ha una resistenza alla compressione superiore anche a quella del diamante, una volta ritenuta quella più grande in assoluto.
Ma ecco quali sono i 10 metalli più forti esistenti sul nostro pianeta.
Esempi di utilizzo | Punto di fusione | |
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1 TUNGSTENO | Proiettili e missili | 3422 °C |
2 ACCIAIO | Ferrovie, autostrade e infrastrutture | 1371 °C |
3 CROMO | Acciaio inossidabile | 1907 °C |
4 TITANIO | Navicelle aerospaziali | 1668 °C |
5 FERRO | Ponti, pilastri e utensili | 1536 °C |
6 VANADIO | Legante per l’acciaio | 1910 °C |
7 LUTEZIO | Catalizzatori per la produzione di petrolio | 1663 °C |
8 ZIRCONIO | Centrali nucleari | 1850 °C |
9 OSMIO | Legante per platino e indio | 3000 °C |
10 TANTALIO | Leghe varie | 3017 °C |
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