Veicoli autonomi e indipendenti per la mobilità del futuro

Se le nuove tecnologie per i veicoli autonomi prenderanno piede, le nostre strade e le nostre città potrebbero presto diventare irriconoscibili.

L‘automobile e il nostro stile di vita moderno sono strettamente interconnessi.

Durante l’ultimo secolo, gli autoveicoli hanno contribuito significativamente a migliorare le condizioni di vita di tutti, sia in termini di mobilità per le merci e le persone e sia in termini economici, dal momento che hanno guidato lo sviluppo industriale e tecnologico in tutto il mondo.

Ma oggi, questo binomio sembra destinato a sciogliersi, almeno per come intendiamo l’automobile tradizionale.

Mentre i redditi globali stanno crescendo, auto e camion stanno soffocando le nostre città, con inquinanti mortali e con ingorghi che assorbono sempre più tempo nella vita delle persone. Inoltre, a livello mondiale, sono più di un milione le persone che muoiono in incidenti automobilistici ogni anno.

Le strade sarebbero percorse dal 90% di veicoli in meno, in silenzio e senza alcuna emissione di sostanze inquinanti

Immaginate invece un mondo di autoveicoli elettrici, a guida autonoma e condivisi. Le strade sarebbero percorse dal 90% di veicoli in meno, in silenzio e senza alcuna emissione di sostanze inquinanti. L’automobile di proprietà verrebbe sostituita da un’APP che ci permette di disporre di un’auto ovunque e in ogni momento, semplicemente toccando lo smartphone.

Questi scenari, che possono sembrare futuristici, potrebbero avverarsi prima di quanto possiamo immaginare, grazie a due tecnologie che si stanno affermando: i veicoli a guida autonoma e la blockchain.

La blockchain è quella tecnologia che consente transazioni sicurepeer-to-peer (P2P), senza bisogno di intermediari, come possono esserlo le banche o società come Uber. In poche parole, le persone possono affittare direttamente i propri autoveicoli alle condizioni desiderate, interagendo direttamente con il veicolo.

Utilizzando la blockchain, le spese di viaggio saranno detratte automaticamente dal portafoglio digitale del passeggero o addebitate sulla carta di credito. L’identità di ciascun utente, garantita dalla blockchain, sarà la prova di identità, d’età e di copertura assicurativa.

Alla fine, i veicoli potrebbero diventare economicamente indipendenti, con le proprie dichiarazioni dei redditi, prendendo decisioni autonome (sulla base di algoritmi e informazioni in tempo reale) per massimizzare sia il profitto del proprietario che il meglio per tutta la comunità.

Possedere uno e più autoveicoli vorrà dire essere azionisti di entità mobili autonome che girano per la città al servizio dei passeggeri e, di conseguenza, che producono reddito per il proprietario. Ma non è da escludere che, con il passare del tempo, circoleranno per le strade autovetture senza padrone.

Per il vecchio settore dei trasporti potrebbe essere l’inizio della fine. Alcuni analisti prevedono che le automobili a guida autonoma con tecnologia blockchain potrebbero ridurre le vendite di auto del 40%.

Qualcosa di molto simile ad una rivoluzione copernicana per le nostre vite…

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