I dazi statunitensi sull’import di acciaio potrebbero affossare i prezzi dei rottami
Secondo TradeWinds i nuovi dazi di Donald Trump sulle importazioni di acciaio negli Stati Uniti potrebbero far scendere i prezzi …
Secondo TradeWinds i nuovi dazi di Donald Trump sulle importazioni di acciaio negli Stati Uniti potrebbero far scendere i prezzi …
Mentre i prezzi tedeschi del rottame sono aumentati all’inizio di aprile, da allora hanno cominciato a scendere a causa della …
Gli operatori temono le conseguenze dei dazi USA, nonché le misure adottate in Europa per limitare le esportazioni di rottami metallici.
A Bruxelles è stato presentato un piano d’azione per rafforzare il settore siderurgico e metallurgico, ma gli operatori del riciclo temono che ciò metta a repentaglio il loro futuro e la loro stessa esistenza.
In Europa, l’umore di chi opera sul mercato dei rottami rimane cupo. Al contrario, in India il settore va a gonfie vele.
I prezzi dei rottami ferrosi in Germania sono aumentati grazie a una forte domanda interna e alle esportazioni stabili, con rincari fino a 20 euro per tonnellata nei primi giorni di marzo.
In un contesto internazionale di grande incertezza, gli operatori del mercato dei ferrosi sembrano affidarsi più alla pancia che alla testa.
I minacciati dazi statunitensi sulle importazioni dal Messico sconvolgeranno le catene di approvvigionamento, mettendo a repentaglio la stabilità economica su entrambi i lati del confine.
In Europa, i prezzi dei rottami stanno gradualmente aumentando, tra un’offerta limitata e una forte domanda. In Cina stanno diminuendo a causa della debole attività siderurgica.
Un approfondimento sul mercato dei rottami e del minerale di ferro, per cercare di capire come si influenzeranno reciprocamente nel corso dei prossimi mesi.
A dicembre, secondo Assofermet, le difficoltà nella raccolta, il rallentamento dell’attività industriale e l’incertezza economica hanno creato un equilibrio fragile tra domanda e offerta di rottami.
Secondo uno studio appena pubblicato, è stato messo a punto un processo per creare leghe metalliche dai rottami senza ricorrere alla fusione.
L’Europa punta sull’industria verde, ma senza dare il giusto peso ad una risorsa strategica come il rottame metallico. Nel frattempo, la crescente domanda di rottami creerà carenze e tensioni globali.
Domanda debole e scarsa disponibilità di rottami. Secondo Assofermet, il mercato dei ferrosi di novembre è rimasto stabile, ma le prossime settimane sollevano preoccupazioni.
Gli autodemolitori spagnoli dovranno smantellare e triturare migliaia di autoveicoli a seguito dall’inondazione di Valencia dello scorso ottobre.
I prezzi dei rottami sono diminuiti a novembre nella maggior parte dei mercati più importanti del mondo. In Italia sono invece leggermente cresciuti.
L’ultimo report di Assofermet evidenzia un mercato dei rottami ferrosi stabile nelle scorse settimane, in attesa di qualche aumento di prezzo per far fronte alla crescente carenza di materiale.
Il mercato dei rottami ferrosi ad ottobre si è rivelato debole quasi ovunque, ma in Italia e in Cina si è invece rinforzato.
Tra chi ricicla acciaio in Germania è diffusa la paura di un peggioramento degli affari anche nel prossimo anno.
La domanda globale di alluminio è prevista in forte crescita entro il 2030, ma l’industria europea taglia la produzione. L’Europa dovrà affrontare una carenza di metallo.
Le acciaierie hanno ritirato pochi rottami a settembre e le scorte sui piazzali dei fornitori si stanno gonfiando. La consueta analisi mensile sui rottami di Assofermet evidenzia un mercato preoccupato per i prossimi mesi.
L’ultima fotografia di Assofermet del mercato dei rottami non ferrosi a settembre. Una foto con pochi chiari e tanti scuri.
Il gigante norvegese ha avviato un impianto di produzione di alluminio riciclato che convertirà 15.000 tonnellate di rottami all’anno.
Con le fabbriche metalmeccaniche in Europa che faticano a riprendersi dalla calma estiva, i mercati dei rottami non ferrosi sono sottotono.
Agosto non è certo un mese significativo per il mercato dei rottami ferrosi. Tuttavia, secondo Assofermet, quest’anno arrivano segnali non molto incoraggianti…
Gli acquirenti di tondino in Italia scelgono di rimanere alla finestra, aspettando di vedere i prezzi che scendono. Anche i rottami sono previsti in discesa.
Nei primi 5 mesi di quest’anno la produzione globale di rame secondario è aumentata del 6%. Inoltre, si stima un surplus globale di metallo rosso di 496.000 tonnellate.
Questo mese i prezzi europei dei rottami di alluminio si stanno indebolendo ma, secondo il CRU, a settembre la tendenza si invertirà.
Il mese di giugno è andato peggio di quanto gli operatori speravano. I produttori di acciaio hanno ridotto gli acquisti e ridotto (leggermente) i prezzi di acquisto dei rottami.
Tutti i salti ad ostacoli per chi vuole esportare rottami metallici al di fuori dell’Europa. Una sfida impegnativa ma che vale la pena di affrontare.