Giù i prezzi dei rottami ferrosi a novembre, ma non in Italia
I prezzi dei rottami sono diminuiti a novembre nella maggior parte dei mercati più importanti del mondo. In Italia sono invece leggermente cresciuti.
I prezzi dei rottami sono diminuiti a novembre nella maggior parte dei mercati più importanti del mondo. In Italia sono invece leggermente cresciuti.
L’ultimo report di Assofermet evidenzia un mercato dei rottami ferrosi stabile nelle scorse settimane, in attesa di qualche aumento di prezzo per far fronte alla crescente carenza di materiale.
Il mercato dei rottami ferrosi ad ottobre si è rivelato debole quasi ovunque, ma in Italia e in Cina si è invece rinforzato.
La domanda di prodotti finiti in acciaio inossidabile è particolarmente debole in Europa a causa della recessione in Germania, mentre …
Tra chi ricicla acciaio in Germania è diffusa la paura di un peggioramento degli affari anche nel prossimo anno.
La domanda globale di alluminio è prevista in forte crescita entro il 2030, ma l’industria europea taglia la produzione. L’Europa dovrà affrontare una carenza di metallo.
Le acciaierie hanno ritirato pochi rottami a settembre e le scorte sui piazzali dei fornitori si stanno gonfiando. La consueta analisi mensile sui rottami di Assofermet evidenzia un mercato preoccupato per i prossimi mesi.
L’ultima fotografia di Assofermet del mercato dei rottami non ferrosi a settembre. Una foto con pochi chiari e tanti scuri.
Il gigante norvegese ha avviato un impianto di produzione di alluminio riciclato che convertirà 15.000 tonnellate di rottami all’anno.
Con le fabbriche metalmeccaniche in Europa che faticano a riprendersi dalla calma estiva, i mercati dei rottami non ferrosi sono sottotono.
Agosto non è certo un mese significativo per il mercato dei rottami ferrosi. Tuttavia, secondo Assofermet, quest’anno arrivano segnali non molto incoraggianti…
Gli acquirenti di tondino in Italia scelgono di rimanere alla finestra, aspettando di vedere i prezzi che scendono. Anche i rottami sono previsti in discesa.
Nei primi 5 mesi di quest’anno la produzione globale di rame secondario è aumentata del 6%. Inoltre, si stima un surplus globale di metallo rosso di 496.000 tonnellate.
Questo mese i prezzi europei dei rottami di alluminio si stanno indebolendo ma, secondo il CRU, a settembre la tendenza si invertirà.
Il mese di giugno è andato peggio di quanto gli operatori speravano. I produttori di acciaio hanno ridotto gli acquisti e ridotto (leggermente) i prezzi di acquisto dei rottami.
Tutti i salti ad ostacoli per chi vuole esportare rottami metallici al di fuori dell’Europa. Una sfida impegnativa ma che vale la pena di affrontare.
Mentre l’industria va verso la decarbonizzazione, uno degli elementi essenziali per l’alluminio verde promette di scarseggiare.
Secondo Assofermet, il mercato dei rottami ferrosi a maggio è stato altalenante e, a giugno, potrebbe incamminarsi su un sentiero discendente.
Occhi dallo spazio, sempre puntati su spedizioni e depositi, riescono a fornire dati chiave sui rottami ferrosi in poche ore.
Secondo il BIR, chi ricicla acciaio si trova ad operare in condizioni commerciali in peggioramento, con i prezzi che si stanno indebolendo.
Come risolvere il dilemma tra garantire l’approvvigionamento di rottami delle acciaierie con misure protezionistiche e garantire un libero mercato, continua a infiammare il dibattito tra politici e imprenditori.
Assofermet ha fotografato un mercato dei rottami ferrosi ad aprile sostanzialmente stabile, con tenui speranze che le prossime settimane portino qualche miglioramento.
I più importanti macchinari che non possono mancare nel “parco macchine” di ogni imprenditore che si occupa di riciclo, rottami metallici compresi.
Hydro ha ufficialmente aperto una nuova unità di riciclo da 86 milioni di euro presso il suo impianto di alluminio primario di Årdal in Norvegia.
Secondo Assofermet, anche in Italia, così come a livello globale, il mercato dei rottami ferrosi è in ribasso, mentre le prospettive a breve termine non sono buone.
Boston Consulting Group avverte che potremmo trovarci ad affrontare una carenza di rottami per via della transizione ai forni elettrici ad arco (EAF).
Hydro ha stipulato un accordo pluriennale con Sims Alumisource per l’acquisto di rottami di alluminio, mentre Rio Tinto conferma di voler puntare sul metallo riciclato.
Chi produce leghe di alluminio in Europa è sempre più preoccupato per la disponibilità di rottami di alluminio. Intanto, la domanda di lega sta lentamente migliorando.
I ricercatori dell’ETH di Zurigo hanno recuperato metallo prezioso dai rifiuti elettronici. Il nuovo metodo si basa su una spugna di fibrille proteiche che gli scienziati ricavano dal siero di latte, un sottoprodotto dell’industria alimentare.
Febbraio stabile per i prezzi dei rottami ferrosi. Ma, secondo Assofermet, marzo comincia nel segno dell’incertezza.