Come salvare i gorilla dall’estinzione? Riciclando i vecchi telefoni

C’è qualche relazione tra i telefoni cellulari gettati via e la decimazione dei gorilla graueri? Purtroppo sì, anche se quasi nessuno se ne rende conto!

Ci sono 400 milioni di persone in tutto il mondo che, soltanto nel corso dell’ultimo anno, hanno abbandonato il loro vecchio smartphone in qualche angolo dimenticato della propria casa o, peggio ancora, che lo hanno gettato in discarica. Sembra infatti che, per la maggior parte delle persone, sia molto più facile gettare che riciclare.

Tuttavia, questa riluttanza a riciclare i vecchi telefoni potrebbe essere collegata al drammatico declino delle popolazioni di gorilla nella Repubblica Democratica del Congo. 

Riciclare cellulari per salvare l’habitat dei gorilla

Pensate sia un’esagerazione o una paranoia ambientalista? I ricercatori della University of South Australia e dello Zoos Victoria (Australia) hanno messo nero su bianco il legame tra l’accumulo di telefoni cellulari dismessi e la decimazione dell’habitat del gorilla beringei graueri (gorilla di pianura orientale). Lo studio è appena stato pubblicato su Plos One.

I ricercatori hanno valutato i primi sei anni del programma di riciclaggio di vecchi cellulari, denominato  “They’re Calling On You“. L’iniziativa è stata gestita dallo Zoos Victoria come parte di una campagna nazionale che opera negli zoo australiani. I visitatori dello zoo e, in genere, la comunità di tutta la regione circostante, sono stati educati sul valore del riciclo dei telefoni scartati. Un valore tangibile dato dal recupero dei metalli rari e dei metalli preziosi in essi contenuti.

Quasi tutti metalli che vengono estratti nella parte orientale della Repubblica Democratica del Congo (RDC), non solo distruggendo gli habitat dei gorilla ma anche finanziando guerre e continue violazioni dei diritti umani. I minerali che alimentano questi sanguinari conflitti, tra i quali oro e coltan, possono essere recuperati anche dai vecchi telefoni cellulari, senza dare altri incentivi ad estirpare gli habitat dei gorilla che vivono nella stessa area geografica.

40 cellulari per un grammo d’oro

Considerando che le vendite di smartphone stanno aumentando vertiginosamente e il contenuto di oro sta aumentando in alcuni modelli, le fonti naturali di metallo giallo potrebbero esaurirsi entro il 2030. Ma, per ogni 30-40 telefoni cellulari che vengono riciclati, in media, si riesce a recuperare un grammo di oro.

Lo studio australiano evidenzia anche come esistano barriere al riciclo dei telefoni usati. Tra queste anche la mancanza, in molti paesi, di punti di raccolta per i rifiuti elettronici. Così come una diffusa ignoranza circa i minerali che compongono un telefono e le preoccupazioni di perdere i dati personali contenuti nei telefono dismessi.

Soltanto in Germania, per esempio, entro il 2035, si prevede che saranno più di 8.000 le tonnellate di metalli preziosi dentro a smartphone dismessi. In Cina, entro il 2025, ci saranno 9 tonnellate di oro, 15 tonnellate di argento e 3.100 tonnellate di rame dentro a 0,35 miliardi di telefoni non riciclati.

Sono rimasti solo 4.000 esemplari di gorilla beringei graueri

In altre parole, c’è una quantità crescente di metalli preziosi e rari ottenuti dalle miniere, ma che non vengono più restituiti all’economia circolare. In questo modo ci crea la necessità di estrarre altri minerali in paesi come la RDC.

Tornando alle popolazioni di gorilla nella RDC, le stime più recenti evidenziano un drammatico calo tra il 73 e il 93%, con meno di 4.000 esemplari rimasti in vita e con la specie in pericolo di estinzione.

Se l’esempio australiano sarà esteso a livello globale, i gorilla della RDC si salveranno dall’estinzione. Inoltre, ci sarà una nuova e importante miniera sostenibile di metalli per alimentare anche i dispositivi tecnologici che ci attendono nel futuro. Ma, forse, è solo un sogno ad occhi aperti…

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