I materiali di scarto che generiamo incessantemente ogni giorno creano grossi problemi ambientali in tutti i paesi, ma anche grandi opportunità per chi opera professionalmente nel settore del riciclo.
Non per nulla il riciclo è un’attività redditizia che, inoltre, crea molti posti di lavoro in tutto il mondo. Dalle piccole aziende familiari alle grandi imprese internazionali, il riutilizzo e il riciclo di rifiuti, rottami metallici compresi, è un’attività economica che sta assumendo un’importanza sempre maggiore in una società che produce scarti in abbondanza.
In questo enorme mercato in forte espansione, assume un ruolo fondamentale la tecnologia del riciclo. Nello specifico, i macchinari impiegati negli impianti per il riciclo sono l’asse portante delle aziende che riescono ad avere successo in un mercato che sta diventando sempre più competitivo.
Ecco una sintetica rassegna dei dieci macchinari che costituiscono le catene di montaggio dell’industria del riciclo.
🛠️APRISACCO
Questa macchina viene utilizzata per aprire sacchi e sacchetti in modo da non doverli tagliare, lasciando intatto il contenuto del sacco. Questa macchina è di solito modulare, quindi può essere adattata in base al tipo o alle dimensioni del sacco da trattare.
🛠️NASTRI TRASPORTATORI
Ogni impianto di produzione o lavorazione a livello industriale ha quasi sempre un nastro trasportatore. I nastri trasportatori sono importanti per trasportare le materie prime da una macchina di lavorazione all’altra e per portare i prodotti finiti dall’impianto di lavorazione all’area di imballaggio. Qualunque siano le esigenze, il nastro trasportatore farà muovere le cose in modo automatico ed efficiente.
🛠️SEPARATORI
Conosciuti anche come macchine selezionatrici, il loro compito è quello separare diversi tipi di rottami (ma anche di rifiuti in generale), utilizzando un vaglio o un filtro per distinguere i tipi di rifiuti e separarli dal resto. Di solito è un macchinario molto flessibile, che può essere modificato per filtrare diversi tipi di scarti, dai metalli ai liquidi, dal legno alle pietre.
🛠️TRITURATORE UNIVERSALE
I trituratori sono parti essenziali nel processo di riciclo. Sono macchinari che si occupano di triturare i rifiuti in pezzi più piccoli. Che si tratti di metallo, plastica, carta o altro, è importante tagliarli prima di passare il materiale alla lavorazione successiva.
🛠️PRESSA PER PACCHI (BALLE)
Una pressa per pacchi o paccotti è un macchinario che comprime i materiali di scarto in balle pressate che occupano meno spazio e maggior peso, ottimizzando trasporti e immagazzinaggio. Uno volta trasformati in balle, i rifiuti vengono trasportati verso la lavorazione successiva o impilati direttamente in magazzino.
🛠️RAFFINATORE DI CARTA
In un impianto di riciclo specializzato nella carta, un raffinatore di carta è vitale per garantire che il prodotto finito sia di alta qualità. Infatti, un raffinatore di carta filtra le fibre della carta per migliorare la capacità delle fibre di legarsi tra loro, creando una carta riciclata più resistente e liscia.
🛠️GRANULATORI
Sono macchinari che tagliano o frantumano i materiali di scarto in piccoli pezzi o granuli. I materiali di scarto granulari sono più facili da trasportare o da immagazzinare. In alcuni casi , la granulazione è un passaggio necessario per procedere alla lavorazione successiva.
🛠️CESOIE ROTANTI
Questo tipo di macchina ruota lentamente, ha una coppia elevata e un frantoio a doppio albero. È ideale per tagliare grandi volumi di metallo, plastica, cavi e altri materiali di scarto in pezzi più piccoli.
🛠️SEPARATORE DI BOBINE
Questo macchinari è solitamente meccanico o idraulica. Viene utilizzato per tagliare bobine di carta problematiche o difettose e separare il prodotto cartaceo dall’anima. La carta separata e tagliata procederà poi ad un altro processo per completare il riciclo. Alcuni taglia-bobine sono inoltre configurati per tagliare non solo carta ma anche bobine di alluminio o balle di fasci compattati di varie materie prime.
🛠️SEPARATORE CENTRIFUGO
Questo macchinario è ideale per il riciclo negli impianti di lavorazione che si occupano specificamente di plastica. Viene utilizzato per pulire, asciugare e separare diversi tipi di materiali plastici frantumati. Il rotore del separatore centrifugo gira a 1.500 giri al minuto. Il tamburo forato, invece, scorre in senso inverso. La plastica pesante affonderà sul fondo mentre i materiali non plastici più leggeri e l’acqua verranno separati attraverso il vaglio forato e gettati fuori.
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