Sale il prezzo del ferrocromo. Pronti i nuovi sovrapprezzi-lega inox?

L’aumento significativo dei prezzi del ferrocromo e di altre materie prime siderurgiche fa presagire nuovi sovrapprezzi di lega per l’acciaio inox.

Il mercato dell’acciaio inossidabile è adesso caratterizzato dal calo dei costi dell’energia, dalla crescita dei prezzi delle materie prime e dall’aumento significativo della domanda. In questo contesto si inserisce l’impennata dei prezzi del minerale di cromo e del ferrocromo.

Soltanto pochi mesi or sono (agosto 2022), i prezzi di questa ferrolega erano crollati, costringendo Outokumpu, il più grande produttore europeo di acciaio inossidabile, a chiudere un forno di ferrocromo anche a causa degli elevati costi energetici. La chiusura doveva durare almeno fino al termine del primo trimestre di quest’anno ma, in un recente comunicato stampa, la società dice che intende riavviare il forno già a metà febbraio.

Minerale di cromo: +33% da agosto

Come accennato, il calo del 50% dei costi energetici europei e l’aumento di quasi il 20% dei prezzi del ferrocromo in Asia, hanno risvegliato l’interesse dei produttori di ferrocromo, tanto più che la domanda di acciaio inox mostra segnali di crescita.

Nel frattempo, il prezzo del minerale di cromo è aumentato di quasi il 33% dallo scorso agosto, mentre la tendenza all’aumento dei prezzi del ferrocromo sembra sempre più chiara.

Per chi non è uno specialista di questo mercato interesserà sapere che il ferrocromo, una ferrolega al cromo e ferro, viene utilizzato principalmente nella produzione di acciaio inossidabile e altre leghe ad alto contenuto di cromo. Questo metallo agisce come inibitore di corrosione e conferisce all’acciaio inossidabile la sua caratteristica resistenza alla ruggine. I gradi di inox più comuni che contengono cromo sono il 304 (il grado più utilizzato di tutti), il 316, il 410, il 430 e il 441.

Molibdeno: +60% da dicembre

Ma tornando al mercato, il cromo non è l’unica materia prima siderurgica ad aver accelerato verso l’alto. Anche il nichel è aumentato di circa il 18,5% da dicembre, mentre il prezzo del rottame di acciaio è aumentato di circa il 15,5%. I prezzi del molibdeno sono addirittura aumentati di oltre il 60%.

Con questi numeri in mente, è facile prevedere che ci saranno aumenti per gli extra-lega, probabilmente in alcuni casi (il 316L per esempio) anche superiori ai supplementi medi del 2022.

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