Quanto è libera la nostra economia? Classifica globale 2023

Il concetto di libertà economica è molto, ma molto più importante di quanto crede la maggior parte delle persone. È un fattore vitale, che ci dice in che misura le persone e le imprese hanno la libertà di prendere decisioni economiche.

Nei paesi con bassa libertà economica, i governi esercitano coercizione e mettono vincoli sulle libertà, limitando la scelta per gli individui e per le imprese, con la conseguenza che viene strozzata la prosperità del paese.

Solo 4 paesi sono completamente liberi economicamente

La Heritage Foundation si occupa proprio di misurare la libertà economica di tutti i paesi del mondo, assegnando un indice (The Index of Economic Freedom) compreso tra 0 (nessuna libertà) e 100 (totale libertà). Per farlo, prende in esame tutta una serie di parametri, tra i quali il diritto di proprietà, l’efficacia del sistema giudiziario, l’integrità del governo, gli oneri fiscali, il sistema fiscale, la spesa pubblica oltre alla libertà lavorativa, monetaria, imprenditoriale, finanziaria, commerciale e di investimento.

Dalla graduatoria 2023 emerge come esistano al mondo solo 4 paesi che si possono considerare completamente liberi economicamente (cioè con un indice superiore a 80): l’Irlanda, Singapore, la Svizzera e Taiwan.

Al di sotto di questi paesi troviamo economie considerate per lo più libere (indice tra 70 e 79,9), moderatamente libere (indice tra 60 e 69,9), per lo più non libere (indice tra 50 e 59,9) e represse (indice tra 0 e 49,9).

L’Italia è molto vicina a diventare un’economia “per lo più non libera”

L‘Italia, con un indice di 62,3 e in sessantanovesima posizione, si colloca tra le economie moderatamente libere, ma a pochi passi da quelle per lo più non libere. Tanto è vero che trova allo stesso livello del Bahrain e nettamente dietro a paesi come il Botswana, il Messico, la Colombia, la Macedonia o l’Indonesia, tanto per fare degli esempi. In Europa c’è solo la Grecia che ha un indice di libertà economica peggiore dell’Italia.

Ma vediamo un estratto della classifica generale della Heritage Foundation, considerando che otto paesi non sono stati classificati per mancanza di dati (Ucraina, Afghanistan, Iraq, Libia, Liechtenstein, Somalia, Siria e Yemen).