Per spiegare ad un neofita cosa è l’alluminio, possiamo dire che è il metallo utilizzato per produrre lattine, fogli di alluminio e molti altri prodotti. Ha origine dalle bauxiti, rocce composte da ossidi di alluminio e vari minerali.
Circa il 25% dell’alluminio prodotto annualmente viene utilizzato dal settore edile, mentre un altro 23% è destinato ai telai di veicoli, cavi, ruote e altri componenti nel settore dei trasporti. I fogli di alluminio, le lattine e gli imballaggi costituiscono un’altra significativa parte dei consumi, rappresentando il 17% del totale.
Nonostante ne abbiamo consumato e utilizzato in grandi quantità fino ad oggi, l’alluminio è ancora abbondante. Per nostra fortuna l’alluminio è il metallo più comune per abbondanza sulla Terra, costituendo l’8,2% della crosta terrestre. Secondo l’USGS (United States Geological Survey), le risorse globali di bauxite sono stimate tra 55 e 75 miliardi di tonnellate e sono sufficienti a soddisfare la domanda mondiale di metallo anche in futuro.

In termini di produzione degli smelter di alluminio primario, il bilancio del 2023 è quello pubblicato nel Mineral Commodity Summaries a cura dell’USGS. Da questi dati, possiamo vedere che la Cina è nettamente il primo produttore del mondo, rappresentando quasi il 60% della capacità delle fonderie mondiali. L’India, secondo produttore del mondo, produce soltanto un decimo della produzione cinese.
Ma vediamo la classifica completa dei paesi che nel 2023 hanno prodotto più alluminio nel mondo.
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