Vi sembra che ovunque andiate ci sia sempre troppa gente intorno? I posti che frequentate sono troppo affollati per i vostri gusti? Forse avete ragione visto che la popolazione mondiale ha recentemente (15 novembre 2022) raggiunto gli 8 miliardi di persone, come hanno stimato gli esperti delle Nazioni Unite.
Nel 2011 eravamo 7 miliardi e nel 1987 soltanto 5 miliardi. Rispetto al 1900 ci sono oggi cinque volte più persone sul pianeta Terra.
Tra un anno sarà l’India il paese più popoloso del mondo
Come facile immaginare, i leader in termini di popolazione sono la Cina e l’India, seguite dagli Stati Uniti e dall’Indonesia. La prima ha raggiunto 1,43 miliardi di abitanti, la seconda 1,42 miliardi e la terza 339 milioni. Ma l’anno prossimo assisteremo ad un sorpasso storico, con l’India che diventerà il paese con più persone del mondo.
Ogni incremento di un miliardo di persone è arrivato più velocemente del precedente e il motivo è semplice: le nascite stanno superando le morti. Inoltre, le persone vivono più a lungo e muoiono meno bambini, anche se le donne partoriscono meno spesso.
L’aspettativa di vita globale media oggi è di poco meno di 73 anni, rispetto ai 52,6 anni del 1960. Nel 1990, un bambino su 11 in tutto il mondo moriva prima di festeggiare il quinto compleanno. Nel 2020, un bambino su 27 è morto prima di compiere 5 anni.
Corriamo verso i 10 miliardi di persone, ma con passo più lento
Le Nazioni Unite prevedono che nel 2080 la popolazione mondiale raggiungerà un picco di 10,4 miliardi di abitanti, con la maggior parte di tale crescita che avverrà solo in una manciata di paesi africani mentre il mondo sviluppato e gran parte dell’Asia vedranno un calo della popolazione.
Tenendo comunque in considerazione che le previsioni demografiche sono notoriamente poco affidabili, la crescita della popolazione sta rallentando e i prossimi miliardi di persone arriveranno più lentamente. Naturalmente, questi nuovi trend avranno ricadute economiche poiché l’aumento della popolazione è sempre stata il principale driver della crescita economica. E questo sarà un grosso problema per le prossime generazioni…
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