Il tantalio è un componente importante per molte tecnologie moderne. Viene infatti utilizzato per costruire i condensatori che sono presenti quasi dappertutto, dai computer ai telefoni cellulari.
Ma questo metallo ha occupato qualche volte le pagine dei giornali per le questioni relative ai cosiddetti conflict minerals, o minerali insanguinati, dal momento che gran parte della produzione proviene dalla Repubblica Democratica del Congo (RDC).
Come per altri metalli rari, la produzione è concentrata in poche zone del mondo e i paesi che sono i maggiori produttori o consumatori di elettronica non estraggono neanche un chilo dei minerali necessari. È il caso, per esempio, degli Stati Uniti che non producono tantalio dal 1959.
È soprattutto l’Africa il continente che alimenta di tantalio il resto del mondo, come risulta evidente dai 5 paesi nel mondo che, secondo le statistiche dello US Geological Survey (USGS), ne hanno prodotto la maggiore quantità nel corso del 2015.
1RUANDA (produzione mineraria: 600 tonnellate). Risulta essere il più grande paese produttore di tantalio del mondo, pur essendo una posizione carica di polemiche. Infatti, gran parte della produzione di minerali del Ruanda arriva da altri paesi, con la Repubblica Democratica del Congo in testa. Le norme statunitensi circa la provenienza di minerali da zone di guerra, che obbligano le grandi aziende produttrici di elettronica a comunicarne l’impiego, ha indotto il Congo a vendere la propria produzione ai paesi vicini per rendere inefficace la legge americana.
2REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO (produzione mineraria: 200 tonnellate). È uno dei maggiori produttori di tantalio del mondo e questo metallo è soltanto una piccola parte delle preziose risorse minerarie del paese. Secondo il National Geographic, il Congo produce fino al 50% del tantalio mondiale ma le sue attività minerarie hanno la triste fama di essere immorali e corrotte.
3BRASILE (produzione mineraria: 150 tonnellate). Il Brasile è la più grande nazione produttrice di tantalio al di fuori dell’Africa e possiede riserve stimate per 36.000 tonnellate. La più grande miniera di tantalio del paese è Mibra, di proprietà della Advanced Metallurgical Group NV. Alla luce dei problemi di Ruanda e Congo, è prevedibile che nei prossimi anni il Brasile diventerà una delle principali fonti di tantalio per le aziende di tutto il mondo.
4CINA (produzione mineraria: 60 tonnellate). Il paese è un importante fornitore di tantalio per i paesi occidentali. Negli Stati Uniti, il 30% del metallo importato proviene dalla Cina.
5AUSTRALIA (produzione mineraria: 50 tonnellate). Con riserve stimate di 67.000 tonnellate, estrae tantalio soprattutto dalla miniera di Greenbushes, più conosciuta per i suoi depositi di litio.