Miniere di zinco in Perù

Gli immensi e misteriosi territori delle Ande, custodiscono ricchi giacimenti minerari, in parte ancora inesplorati. In Perù, queste enormi risorse naturali hanno un solo nome: zinco. Un minerale che affonda le sue radici nella storia delle antiche civiltà peruviane.

Il minerale di zinco è stato usato per produrre composti di ottone e di zinco, fin dai tempi degli antichi romani.

Più tardi, intorno al decimo secolo, le culture peruviane trovarono metodi di estrazione e tecniche metallurgiche per trattare lo zinco e soltanto nel sedicesimo secolo gli europei vennero a conoscenza di queste competenze, scoprendo l’uso dello zinco come metallo.

Tuttavia, in Perù la raffinazione moderna dello zinco è iniziata soltanto nel 1922, nella raffineria di La Oroya, rimasto l’unico impianto produttivo fino al 1981, quando venne installata una delle più moderne e sofisticate raffinerie di zinco del mondo, grazie alla quale sono nate molte miniere di zinco in tutto il paese, fino a raggiungere il primato di uno dei principali produttori di zinco del mondo.

Dal 1970 fino al 1990, molti investitori internazionali privati hanno creduto nelle opportunità di estrarre zinco in Perù. Fiducia ben riposta, che ha consentito al paese di raggiungere circa un milione e mezzo di tonnellate di zinco nel 2010.

Gli altipiani del Perù, facenti parte della catena montuosa della Ande, custodiscono i ricchi giacimenti minerari del paese. L’area si estende sul 32% del territorio nazionale e ospita il 27% della popolazione.

La cordigliera delle Ande custodisce da secoli le ricche miniere di zinco del Perù

Lo zinco viene estratto dalle zone di Ancash, Cusco, Ica, Lima, Pucallpa e Yanque. Tuttavia, alcuni dei depositi più ricchi del paese si trovano ad altitudini superiori ai 3.500 metri, cosa che rende difficoltoso creare le strutture necessarie al trasporto e alla produzione mineraria.

Il Perù ha esportato merce per 41,2 miliardi di dollari (2013), tra cui la maggior parte è rappresentata da zinco, rame e oro. Le esportazioni minerarie del paese rappresentano da sole il 55,2% di tutte le esportazioni. L’industria mineraria rappresenta anche il 24% degli investimenti esteri, per un ammontare di circa 10 miliardi di dollari.

Il paese è aperto agli investimenti stranieri nel settore dello zinco e non discrimina tra imprese nazionali ed estere. Le principali imprese che stanno sfruttando queste opportunità sono tre:

  • Minera Shouxin Peru (azienda cinese)
  • Exploraciones Collasuyo (azienda canadese)
  • Compania Minera Milpo (azienda peruviana)

Tuttavia, esistono anche aziende più piccole che stanno investendo in questo settore promettente, nonostante il paese soffra di infrastrutture per il trasporto notevolmente sottosviluppate.

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