Metalli critici contro la recessione delle materie prime

I metalli critici, o metalli rari, sembrano essere gli unici a salvarsi dal crollo generalizzato delle materie prime. E le prospettive sembrano assai positive.

Tempi duri per gli investitori in materie prime.

I prezzi dei metalli continuano a scendere e molti titoli minerari perdono valore quasi ogni giorno che passa. Tuttavia, quando si tratta di metalli critici, la situazione è un po’ diversa.

Sembra quasi che i metalli critici stiano diventando l’unico punto di riferimento per gli investitori in materie prime. Con i prezzi delle principali materie prime che stanno crollando,  tutto il settore dei minerali e metalli critici, o metalli rari, fornisce un po’ spazio all’ottimismo, dal momento che è uno dei pochi mercati in crescita rimasti.

Il grande potenziale di crescita delle batteria agli ioni di litio ne è un esempio (“Investire sul boom delle batterie al litio“). Infatti, tutti i metalli che fanno parte della catena di approvvigionamento delle batterie, litiografite e cobalto, sono con ogni probabilità in prossimità di un rialzo.

Con prospettive di ulteriori flessioni per i metalli industriali, gli investitori sono alla ricerca di settori che possano crescere

Con prospettive di ulteriori flessioni per i metalli industriali, gli investitori sono alla ricerca di settori che possano crescere come quello delle batterie, il cui combustibile è costituito da litio, grafite e cobalto, cosa che rende il futuro di questi metalli critici assai promettente.

Paradossalmente, l’aggiustamento macroeconomico globale in corso, soprattutto con il ridimensionamento della Cina, porterà ad una sempre maggior criticità per molti di questi metalli.

Le principali forniture di metalli critici arrivano da paesi in via di sviluppo che causeranno gravi problemi ai mercati finali come, per esempio, l’aerospaziale, la stampa 3D e chi usa materiali avanzati. Naturalmente ciò creerà grosse opportunità per gli investitori.

Naturalmente, per gli investitori, è più importante conoscere i fondamentali di questi piccoli e frammentati mercati, piuttosto che le dinamiche macroeconomiche che riguardano più i mercati delle altre materie prime. I metalli rari non sono materie prime generiche e non possono essere trattati come tali.

Secondo la Benchmark Mineral Intelligence i prezzi del litio stanno già mostrando questa crescita, mentre gli altri materiali, come la grafite e il cobalto, seguiranno questa tendenza nel 2016.

Se il mercato del trasporto elettrico e dello stoccaggio di energia tramite batterie crescerà come previsto da molti osservatori, la richiesta e i prezzi dei metalli critici potrebbe raggiungere livelli sorprendenti anche per gli analisti più ottimisti.

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È stato un trader nel settore dei metalli per lungo tempo, lavorando con alcune importanti aziende del settore in Italia e in Europa. Esperto in metalli rari, è consulente presso un'azienda svizzera leader sul mercato internazionale di questi metalli. Da qualche anno è impegnato anche nella divulgazione giornalistica del mondo dei metalli rari e delle materie prime. Il suo profilo professionale è su LINKEDIN.