Il nuovo anno si preannuncia ricco di novità per le tecnologie verdi (cleantech) poichè alcuni avvenimenti del 2015 hanno tutto il potenziale per cambiare il volto all’intero settore.
L’anno si è chiuso con COP21, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici tenutasi a Parigi, e con il lancio del Breakthrough Energy Coalition.
COP21, terminata l’11 dicembre, aveva lo scopo di creare le condizioni per un progresso significativo delle tecnologie verdi nel 2016. In particolare, l’obiettivo del convegno era quello di sottoscrivere un nuovo accordo internazionale sui cambiamenti climatici per mantenere il riscaldamento globale al di sotto dei 2 gradi Celsius.
La conferenza è il culmine di un anno di discussioni e negoziati tra i paesi partecipanti. Mentre alcune nazioni hanno spinto per un accordo legalmente vincolante, come per esempio il presidente russo Vladimir Putin e il primo ministro britannico David Cameron, altre non erano per nulla d’accordo, Stati Uniti in testa.
La coalizione Breakthrough Energy Coalition, che aggrega capi di governo, imprese e imprenditori impegnati a rendere una priorità assoluta la disponibilità di energia pulita e rinnovabile, ritiene che l’unico modo per raggiungere questo obiettivo sia quello di sviluppare nuovi strumenti per soddisfare la fame energetica del mondo. L’iniziativa, guidata da Bill Gates, comprende un gruppo di 28 investitori tra i quali Jeff Bezos (fondatore e CEO di Amazon), Mark Zuckerburg (fondatore e presidente di Facebook), Reid Hoffman (fondatore di LinkedIn), Jack Ma (presidente esecutivo di Alibaba Group) e il principe Alwaleed bin Talal, (presidente del consiglio di amministrazione di Alwaleed Philanthropies).
È abbastanza naturale che la domanda più popolare tra gli investitori in tecnologie verdi sia: “quale sarà l’impatto sull’intero settore di due eventi così importanti?“
COP21 dovrebbe innescare nuovi incentivi sovranazionali per una crescita ulteriore del settore, con il coinvolgimento di paesi come Cina, India, Sud Africa oltre al Medio Oriente e all’intero continente africano.
La Breakthrough Energy Coalition, è l’incarnazione dell’interesse dell’imprenditoria più innovativa e di successo del mondo, che avrà certamente un peso nello sviluppo del settore.
Per chi non ha mai seguito questo settore, potrà essere utile ricordare che il mercato cleantech nel 2013 ha vissuto un drammatico crollo, dal quale si sta progressivamente riprendendo. Finalmente, il 2016 potrebbe essere l’anno della riscossa, trascinato soprattutto dalla proliferazione degli autoveicoli elettrici.
Potremo presto vedere se tutte queste aspettative troveranno un riscontro nell’anno che inizierà tra pochi giorni.