Le più grandi società produttrici di rame

Le grandi aziende minerarie mondiali credono nel futuro del metallo rosso e gli investimenti in nuovi impianti non si fermano.

Per le aziende che producono rame, il 2015 non sarà certamente un anno da ricordare.

Il prezzo del rame è sceso, fino ad ora, di circa il 12% e molti analisti pensano che il mercato soffrirà di un eccesso di offerta per almeno due o tre anni.

Tuttavia, le opinioni sulle prospettive dei prezzi non sono concordi. Qualcuno ritiene che la situazione potrebbe cambiare rapidamente, non appena si comincerà ad intravedere all’orizzonte una carenza di forniture, che porterà il mercato verso un deficit strutturale.

Nel frattempo, un certo numero di grandi società minerarie in tutto il mondo sembra aver voglia di scommettere sul rame, come testimonia la produzione mineraria mondiale del 2014, aumentata di 270.000 tonnellate rispetto all’anno precedente.

L’aumento del volume della produzione e una serie di nuove miniere, hanno compensato la perdita produttiva dovuta alla chiusura delle miniere più inefficienti.

Il quadro completo delle 10 più grandi aziende produttrici di rame nel 2014, è quello fotografato da Thomson Reuters GFMS e riportato qui di seguito.

  1. CODELCO (produzione: 1,84 milioni di tonnellate). La società cilena, di proprietà statale, è il più grande produttore di rame del mondo.
  2. FREEPORT-MCMORAN (produzione: 1,47 milioni di tonnellate). La società ha sede a Phoenix, in Arizona (Stati Uniti). Una delle attività principali è quella di Grasberg, in Indonesia, uno dei più grandi depositi di rame del globo.
  3. GLENCORE (produzione: 1,296 milioni di tonnellate). È il gigante anglo-svizzero del settore minerario, con attività di trading su svariate materie prime, con sede a Baar, in Svizzera.
  4. BHP BILLITON (produzione: 1,203 milioni di tonnellate). La società, con sede in Australia, aveva in programma di incrementare la propria produzione nel 2015, ma una serie di problemi all’impianto di Olympic Dam, l’hanno costretta a tagliare le previsioni di produzione.
  5. SOUTHERN COPPER (produzione: 665.000 tonnellate). L’azienda, per oltre l’85% di proprietà del Grupo Mexico, ha avuto grossi problemi ambientali con una fuga tossica che ha contaminato i fiumi Bacanuchi e Sonora, nel Messico settentrionale.
  6. RIO TINTO (produzione: 636.0000 tonnellate). Una buona notizia per la società è stato l’accordo raggiunto con il governo della Mongolia per l’attivazione della miniera di Oyu Tolgoi, dopo due anni di disaccordi e di battute d’arresto.
  7. KGHM POLSKA MIEDZ (produzione: 506.000 tonnellate). Con uffici in EuropaNord America e Sud America, detiene oltre 37,5 milioni di tonnellate di minerale di rame in tutto il mondo.
  8. ANGLO AMERICAN (produzione: 504.000 tonnellate). Come molte delle aziende di questa lista, anche la Anglo American ha prodotto meno di rame nel 2013 di quanto abbia fatto nel 2014.
  9. ANTOFAGASTA (produzione: 455.000 tonnellate). La società cilena si è concentrata durante tutto il 2014 sulla riduzione dei costi per meglio posizionarsi nella crescita a lungo termine.
  10. FIRST QUANTUM MINERALS (produzione: 380.000 tonnellate). L’azienda ha avuto diverse battute d’arresto della produzione nel corso del 2014, tra cui la sospensione delle operazioni a Guelb Moghrein, in Mauritania, a causa di uno sciopero.

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