Le quotazioni dell’oro salgono sulle dichiarazioni della Banca Centrale Europea (BCE), che per bocca del suo presidente ha dichiarato che “farà tutto il necessario” per salvare la zona euro dal collasso.
Parlando ad una conferenza a Londra, Mario Draghi, predidente della BCE, ha lanciato un messaggio molto forte di sostegno per la moneta europea, oltre ad un messaggio positivo rivolto al mercato obbligazionario spagnolo.
La BCE si riunirà la prossima settimana per esaminare le azioni da intraprendere per affrontare la crisi del debito europeo, all’apparenza irrisolvibile.
L’oro, con scadenza agosto, è volato a 1615 dollari al Comex (divisione del New York Mercantile Exchange).
Dall’altra parte del mondo, in Cina, qualcuno sta comprando oro a piene mani. Stephen Leeb, famoso money manager e scrittore del best-seller “Il prossimo collasso economico: come sopravvivere con il petrolio a 200 dollari al barile“, ha detto che i cinesi stanno comprando oro, senza però provocare grossi scossoni al mercato. “La Cina ha estratto 355 tonnellate d’oro nel 2011, la più grande quantità di qualsiasi altro paese, ma sta ancora comprando ogni singola oncia disponibile sul mercato.”
Le banche centrali di tutto il mondo, dal 2009, sono diventate acquirenti netti di oro, con acquisti che nel 2011 hanno toccato le 455 tonnellate. Questo numero non include però la Cina e altri paesi, che non hanno mai dichiarato le quantità dei loro acquisti netti in metallo giallo.
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