Nel settore energetico sono previsti cambiamenti strutturali che rivoluzioneranno il mercato, portando all’estinzione molte compagnie petrolifere e alla sopravvivenza di altre. Tali cambiamenti arrivano da due settori energetici considerati non tradizionali: l’etanolo e il fracking.
Per esempio stiamo assistendo ad una rinascita del settore dell’etanolo, un bio-carburante ricavato soprattutto dal mais, uno dei settori più volatili di tutto il mercato. Anche se negli ultimi 20 anni si sono stati pochissimi periodi di siccità, nel breve periodo sono previste variazioni di prezzo violente ed improvvise, conseguenza dei cambiamenti climatici e della siccità.
Durante il 2008 l’industria dell’etanolo è quasi arrivata alla bancarotta, ma nel 2010 e nel 2011 il settore ha generato profitti enormi. Ancora nel 2012, a causa della siccità che ha fatto salire i prezzi del mais, la redditività dell’etanolo è crollata. A circa un anno di distanza, abbiamo assistito ad un raccolto eccezionale di mais negli Stati Uniti, il più grande produttore di etanolo del mondo, che porterà profitti enormi alle imprese produttrici. Infatti il tasso di profitto dell’etanolo è di fatto determinato dal costo del mais: meno il mais costa e più il tasso di profitto ne risente positivamente.
Per l’etanolo, nei prossimi mesi, prevarranno i fattori rialzisti, tra i quali anche la ridotta capacità di stoccaggio e di movimentazione, e i guadagni per le compagnie attive nel settore dell’etanolo non mancheranno.
L’altro settore energetico, molto discusso per le preoccupazioni ambientali che ha sempre sollevato, ma molto redditizio è quello del fracking, o fratturazione idraulica, che si sta dimostrando sempre più sostenibile. Per esempio, per tranquillizzare i settori ambientalisti circa i rischi di inquinamento delle falde acquifere, le industrie petrolifere hanno creato dei liquidi per la fratturazione così puliti da essere impiegabili anche nell’alimentare. Per anni le industrie del settore hanno trascurato di comunicare con l’opinione pubblica in modo trasparente ed efficace riguardo al fracking, contribuendo a peggiorare le preoccupazioni degli ambientalisti. Ma negli ultimi anni le cose sembrano cambiate e i sondaggi mostrano che il pubblico americano ha accettato l’impiego di questa tecnologia per l’estrazione di gas naturale.
Nel settore stanno emergendo molte giovani società che stanno adottando nuove tecnologia di fracking per migliorarne la redditività. Tra le società che daranno buone soddisfazioni ai propri azionisti ci sono:
- Enterprise Group Inc.
- Petrowest Corp.
- Canyon Services Group Inc.
- Precision Drilling Corp.
- CanElson Drilling Inc.
Per il 2014, per gli investitori nel settore energetico, queste aziende sono certamente da non perdere d’occhio.
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