Investire nel gas naturale? Ecco come iniziare…

Il gas naturale può essere un investimento interessante per molti investitori. Ecco una breve guida di cosa conoscere per iniziare con il piede giusto…

Il gas naturale fa parte silenziosamente della nostra vita, soprattutto nei mesi freddi, durante i quali è il combustibile più utilizzato per il riscaldamento domestico. È anche una delle forme di energia più pulite e più sicure.

Naturalmente, proprio a causa della variabilità delle condizioni meteorologiche, la domanda in tutto il mondo può essere assai volatile.

In ogni caso, per chi non lo sapesse, il gas naturale è un idrocarburo. In altre parole, è costituito da composti di idrogeno e carbonio e può essere trovato da solo o con il petrolio.

Le prospettive del mercato

Come detto, la domanda è strutturalmente volatile, cosa che porta spesso a picchi di prezzo verso l’alto o verso il basso. Alla fine del 2017, gli analisti prevedevano che una diminuzione della produzione avrebbe potuto ridurre le scorte e aumentare la domanda; altri esperti, al contrario, si aspettavano che i prezzi restassero bassi per anni.

Secondo Global Market Insights, il mercato del gas naturale non convenzionale (shale gas o gas di scisto) dovrebbe espandersi di oltre il 9% entro il 2024. Ciò grazie ad una maggiore attenzione verso le riserve regionali non convenzionali, per ridurre al minimo la dipendenza dalle importazioni .

Un esempio recente è quello dell’Oman, diventata la prima economia del Golfo Persico a cavalcare il boom della produzione di petrolio e gas non convenzionali. La produzione nel paese è iniziata nel 2017, a Khazzan, con il primo progetto di gas non convenzionale su larga scala della regione.

Tuttavia, esistono un gran numero di fattori che potrebbero cambiare radicalmente le prospettive del mercato del gas naturale. Uno di questi fattori è la volontà di Donald Trump di mettere al centro del suo programma il settore dell’energia.

ETF, futures e azioni

Per un investitore che decide di puntare sul gas naturale, esistono molti strumenti per farlo: fondi di investimento specializzati nel settore (ETF), contratti futures e società di gas naturale quotate in borsa.

Nel primo caso, quello degli ETF, è importante sapere che molti di questi investono sia sul mercato del gas naturale che su quello del petrolio. Secondo CommodityHQ, gli ETF più popolari, specializzati in gas naturale, sono United States Natural Gas Fund e First Trust ISE Revere Natural Gas ETF.

Per chi vuole invece investire in futures, uno strumento raccomandato solo ai più esperti, è bene sapere che si tratta di contratti molto liquidi ed estremamente attivi durante la settimana. Alcuni dei principali contratti future sul gas naturale comprendono il NG Henry Hub Natural Gas Futures, il QG E-mini Natural Gas Futures e il Delivered Natural Gas Futures.

Infine, esiste la possibilità di investire in società che operano sul mercato del gas naturale. Anche in questo caso, come per gli ETF, queste società operano anche nel settore petrolifero ed è difficile trovare aziende che puntano esclusivamente sul gas naturale. Sempre secondo CommodityHQ, le aziende più grandi focalizzate sul gas naturale sono Stone Energy, SandRidge Energy e McMoRan Exploration, tutte aziende quotate a Wall Street.

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