In Africa la capitale mondiale dei diamanti, mentre l’Europa cede il passo

Il Botswana potrebbe diventare il principale hub internazionale per la produzione e il commercio di diamanti, grazie a politiche governative accorte e lungimiranti.

Quando si parla della capitale dei diamanti, non si può che fare riferimento ad Anversa, la città belga da secoli centro internazionale dell’industria diamantifera.

Ma le cose cambieranno radicalmente nei prossimi anni e il centro del commercio internazionale di diamanti potrebbe cambiare continente e collocarsi nel cuore dell’Africa, a Gaborone. Questo nome è pressoché sconosciuto al grande pubblico, ma questa città di circa 186.000 abitanti è la capitale della Repubblica del Botswana.

Il governo di questo stato sta lavorando senza sosta per trasformare il paese, con un’importante industria diamantifera, nel principale hub internazionale del settore. Lo scorso anno è stato firmato un accordo decennale di fornitura con la De Beers, in seguito al quale il famoso gruppo sudafricano, sposterà tutti i suoi uffici da Londra a Gaborone. La transizione avverrà a tappe, ma entro un anno il trasferimento sarà completato.

Ma il Botswana non si è limitato alle trattative con la De Beers, poiché ha previsto che una percentuale che varia dal 10% al 15% della produzione di diamanti della miniera di Debswana, saranno commercializzati dalla Okavango Diamond Trading Company, azienda di proprietà governativa che si pensa diventerà un attore di primo piano nel mercato dei diamanti. L’azienda sarà pienamente operativa nel secondo trimestre 2013.

Produttori di gioielli, intagliatori, lucidatori, compagnie di trasporto, banche e altre imprese del settore potrebbero presto trasferirsi in massa a Gaborone. Per gemmologi e consulenti è già pronto il nuovissimo Diamond Technology Park, che ospiterà anche la sede della Borsa dei diamanti.

Il progetto del Botswana è molto di più di un progetto per diventare leader mondiale nel settore dei diamanti, poichè è la base per la diversificazione economica della nazione. Lo sviluppo del settore dei diamanti potrebbe innescare l’espansione di altri settori collegati.

La causa principale del sotto-sviluppo economico di quasi tutti i paesi africani è la fuga di tutto il valore aggiunto che viene generato sulle risorse naturali prodotte nel continente. Il Botswana ha deciso di non seguire l’esempio degli altri paesi dell’Africa e di intraprendere la strada di sviluppare e mantenere nel paese la ricchezza generata dai diamanti africani.

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