Il tungsteno, conosciuto anche come wolframio, è comunemente usato per produrre cavi elettrici e contatti elettrici, ma è anche usato nella saldatura, nelle leghe di metalli pesanti, nei dissipatori, nelle turbine e come sostituto del piombo nei proiettili.
Nel 2014, la produzione mondiale di tungsteno ha raggiunto le 82.400 tonnellate, in crescita di 1.000 tonnellate rispetto all’anno precedente.
Secondo i dati dell’US Geological Survey (USGS) la panoramica completa dei 10 paesi che hanno prodotto più di tungsteno nel 2014 è quella che segue.
- CINA (produzione mineraria 68.000 tonnellate). È il più grande produttore mondiale di tungsteno con circa l’85% della produzione globale. Tuttavia, nei prossimi anni, la produzione del paese potrebbe calare se la domanda mondiale dovesse contrarsi.
- RUSSIA (produzione mineraria 3.600 tonnellate). Produzione agli stessi livelli dell’anno precedente per il paese che, nel passato, aveva invaso il mercato del tungsteno per guidare i prezzi verso il basso.
- CANADA (produzione mineraria 2.200 tonnellate). In Canada ha sede una delle più grandi miniere di tungsteno al di fuori della Cina: la miniera di Cantung di proprietà della North American Tungsten.
- VIETNAM (produzione mineraria 2.000 tonnellate). La miniera di Nui Phao, della società privata Masan Resources, rappresenta il 22% della produzione di tungsteno mondiale al di fuori della Cina.
- BOLIVIA (produzione mineraria 1.300 tonnellate). Il paese ha aumentato la propria produzione di 50 tonnellate rispetto all’anno precedente.
- AUSTRIA (produzione mineraria 850 tonnellate). Gran parte della produzione arriva dalla miniera di Mittersill, vicino a Salisburgo e di proprietà della Wolfram Bergbau and Hutten, il più grande deposito di tungsteno dell’Europa.
- REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO (produzione mineraria 800 tonnellate). La produzione è scesa di 30 tonnellate a causa delle nuove normative sui minerali conflict-free, adottate da Stati Uniti ed Unione Europea. Infatti le importazioni provenienti da zone di guerra sono ora soggette a maggiori procedure di sorveglianza.
- PORTOGALLO (produzione mineraria 700 tonnellate). La Panasqueira è la principale miniera del paese, che ha sottratto il primato alla vecchia miniera di Borralha.
- RWANDA (produzione mineraria 700 tonnellate). In calo di 30 tonnellate sempre a causa delle severe normative adottate dai paesi occidentali sui minerali provenienti da zone di guerra, i cosiddetti minerali o metalli insanguinati.
- AUSTRALIA (produzione mineraria 600 tonnellate). Il paese ha avuto un aumento significativo della produzione, passando da 320 a 600 tonnellate.