Anche quest’anno la HSBC, Hongkong & Shanghai Banking Corporation, ha preparato la classifica dei migliori paesi del mondo per vivere e lavorare. I dati presi in esame sono quelli del 2012 e comprendono 30 nazioni, tra cui anche l’Italia, ma i paesi che riescono a superare l’esame sono soltanto 9.
Le sorprese sono numerose, come per esempio l’ingresso di Kuwait e Arabia Saudita.
Alcuni paesi, come Singapore, la Francia, la Cina e il Messico hanno perso molte posizioni rispetto allo scorso anno (“I dieci migliori paesi dove vivere e lavorare: classifica HSBC“) mentre altri come Hong Kong hanno confermato il proprio status di paese ospitale per espatriati. L’ Australia, in un solo anno, è balzata al secondo posto della classifica.
I parametri presi in considerazione da questa ricerca sono 10 per l’economia, 30 per la qualità e lo stile di vita, 15 per valutare il sistema educativo a cui vengono affidati i figli durante il soggiorno all’estero.
La classifica dei paesi dove si lavora e si vive meglio è la seguente:
- Hong Kong
- Australia
- Canada
- Olanda
- Emirati Arabi Uniti
- Stati Uniti
- Arabia Saudita
- Regno Unito
- Kuwait
Singapore, il vincitore dello scorso anno, mantiene la propria reputazione di un paese molto severo nel far rispettare le regole ai propri abitanti, dal divieto di gettare gomme da masticare per strada al divieto assoluto di consumare droghe. Ma nonostante ciò e nonostante le estati torride e con un altissimo tasso di umidità, continua ad essere considerato uno dei migliori posti dove lavorare.
Se vi venisse offerto un posto di lavoro a Singapore, o meglio ancora ad Hong Kong, vincitore della classifica di quest’anno, non tentennate, quello è certamente una delle migliori opportunità che mai potrebbero venirvi offerte in tutto il mondo.
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