Disparità di pensioni in Europa: dove sono più alte e dove sono più basse?

Ci sono significative disparità pensionistiche in tutta Europa, dai 2.575 euro mensili in Lussemburgo ai 226 euro in Bulgaria.

Secondo i dati di Eurostat, le pensioni in Europa variano notevolmente, sia in termini nominali che in standard di potere d’acquisto (PPS). Per semplificare i dati, Euronews Business ha provato a fare dei confronti…

Nel 2021, la spesa media lorda mensile per pensionato nell’Unione Europea (UE) ha mostrato variazioni estreme: in Lussemburgo ha raggiunto i 2.575 euro, mentre in Bulgaria si è fermata a soli 226 euro. La media UE si attesta a 1.224 euro.

Se si considerano anche i paesi dell’European Free Trade Association (EFTA) e quelli candidati alla UE, l’Islanda ha registrato il valore più alto con 2.762 euro, mentre l’Albania ha avuto il minimo con soli 131 euro.

Italia, Germania, Francia, Spagna e paesi nordici sopra la media

Le pensioni che hanno superato la media UE sono quelle dei quattro maggiori paesi dell’Unione. L’Italia ha registrato la cifra più alta con 1.561 euro, seguita da Francia, Spagna e Germania, che si sono attestate intorno ai 1.450 euro. Anche i paesi nordici hanno ottenuto risultati superiori alla media, con pensioni medie ancora più elevate rispetto ai “Big Four” della UE.

Gli ultimi sette posti della classifica sono invece occupati tutti da paesi balcanici. Il divario è evidente: la spesa media per pensionato in Lussemburgo è stata quasi 11 volte superiore rispetto alla Bulgaria. Anche escludendo il Lussemburgo come caso eccezionale, la media della UE resta comunque quasi sei volte superiore rispetto alla Bulgaria.

Parte di queste disparità pensionistiche è attribuibile ai diversi livelli di prezzi tra i diversi stati membri, poiché, come sottolinea Eurostat, il costo della vita varia significativamente in tutta la regione.

Pensioni medie mensili nei diversi paesi europei (dati 2021)

Disparità ridotte in termini di potere d’acquisto

Se si considerano i valori in termini di standard di potere d’acquisto (PPS), che correggono le differenze nei livelli dei prezzi tra i paesi, il divario si riduce.

In termini di PPS, la pensione media varia dai 437 della Bulgaria ai 1.681 del Lussemburgo. Ciò significa che un pensionato lussemburghese ha ricevuto una pensione lorda quasi quattro volte superiore rispetto a un pensionato bulgaro.

Secondo l’indagine Eurobarometro 2023 dell’Autorità Europea delle Assicurazioni e delle Pensioni Aziendali (EIOPA), solo il 42% dei cittadini UE è fiducioso di avere abbastanza denaro per vivere comodamente durante la pensione.

Gli esperti avvertono sul rischio di povertà nella vecchiaia

Molti esperti hanno avanzato diverse raccomandazioni per rafforzare la sostenibilità e l’adeguatezza dei sistemi pensionistici UE, evidenziando che l’attuale struttura dei sistemi pensionistici lascia un numero crescente di persone a rischio di povertà nella vecchiaia. Una tendenza che va contro gli sforzi UE per ridurre la povertà”, avverte il rapporto.

Infine, non per importanza, va evidenziato che il confronto tra i livelli pensionistici internazionali è complicato dalle profonde differenze tra i sistemi previdenziali. Inoltre, tali confronti spesso non considerano l’impatto della tassazione e dei contributi sociali sugli importi finali delle pensioni.

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