Diamanti dai resti umani

Un diamante è costituito da carbonio, lo stesso elemento di cui, in parte, è costituito il corpo umano. Esiste una società in Svizzera che trasforma le ceneri dei cadaveri in diamanti della memoria e i clienti non mancano.

Quando guarderete nella vetrina di una gioielleria qualche diamante sfavillante o quando deciderete di investire in pietre preziose, non sarà più stessa cosa dopo che avrete letto che cosa fa una società svizzera chiamata Algordanza.

Anche se può apparire un po’ inquietante, Algordanza trasforma le ceneri umane in diamanti.

Fondamentalmente, un diamante è un insieme di atomi di carbonio pressurizzati. Infatti quando gli atomi di carbonio vengono sottoposti a pressioni molto alte (e ad alte temperature), si uniscono e danno vita a dei cristalli. Tanto più prosegue a lungo questo processo, tanti più atomi di carbonio si aggregano e tanto più grande si forma un diamante.

D’altro canto anche il corpo umano è costituito per circa il 18% da carbonio e perciò è possibile trasformare ceneri umane in diamanti.

I frammenti scheletrici sono tutto quello che rimane quando un essere umano viene cremato e dopo un processo di macinazione, vengono conservati in un urna dalla famiglia. La cremazione di un cadavere produce circa cinque chili di ceneri e per produrre un diamante ne serve circa un chilogrammo.

La cremazione di un cadavere produce circa cinque chili di ceneri e per produrre un diamante ne serve circa un chilogrammo

Dopo un processo di analisi chimica delle ceneri e dopo la rimozione di eventuali agenti chimici alteranti, come per esempio sali che qualche volta vengono mescolati, viene aggiunto un catalizzatore composto da ferro e cobalto. A questo punto vengono estratti altri elementi contaminanti poiché per ottenere un diamante di alta qualità è necessario partire da materiale con almeno il 99% di carbonio.

Le ceneri pulite vengono progressivamente pressurizzate ad alta temperatura, 6 gigaPascal (60.000 volte la pressione terrestre) a 1.500 gradi centigradi. Quindi il carbonio si trasforma in grafite, così come avviene in natura durante la prima fase di formazione di un diamante.

Il tempo necessario ai laboratori di Algordanza per ottenere un diamante è di circa una settimana, poichè la crescita è di 0,2-0,4 carati al giorno.

Inoltre, mentre in natura un diamante cresce in tutte le direzioni (diamanti grezzi), in laboratorio è possibile gestire la crescita in forme predeterminate, perciò i clienti possono ordinare tagli personalizzati.

Esistono pochi esperti al mondo in grado di effettuare il processo di crescita in laboratorio dei diamanti, ma l’azienda svizzera sembra averne assunti i migliori, cosa che gli permette di evadere gli ordini di ogni cliente in circa 6 mesi.

Se pensate che sia una buona idea avere un ricordo eterno in un diamante della memoria da tramandare alle generazioni future, tenete in considerazione che il servizio offerto da Algordanza non è per nulla a buon mercato.

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