Il deficit del palladio crescerà nel 2017… e anche i prezzi

Il palladio ha corso più di tutti gli altri metalli preziosi nel corso del 2016. Riuscirà a mantenere lo stesso ritmo anche nel 2017?

Quale è stato il metallo con le migliori performance nel 2016? Il palladio.

I prezzi sono aumentati di oltre il 20%, mettendo a segno il più grande guadagno del metallo negli ultimi sei anni. Inoltre, il palladio si prepara ad un altro anno di deficit, con una domanda che cresce e un’offerta in contrazione nei più importanti paesi produttori, Sud Africa e Russia.

Per tutte queste ragioni, gli analisti si aspettano che i prezzi continueranno a salire anche nel 2017 e qualcuno crede che arriveranno a 800 dollari per oncia entro la fine dell’anno.

Il rally dei prezzi è cominciato nel 2016, dopo che il metallo aveva toccato un minimo di quasi 480 dollari (febbraio). Il rimbalzo è partito nella seconda metà dell’anno, con i prezzi che hanno toccato i 720 dollari a settembre, per terminare nel mese di dicembre a 678. Anche grazie alle aspettative che la presidenza Trump rilanci la crescita economica e, di conseguenza, aumenti la domanda di autoveicoli.

Circa il 75% del palladio del mondo viene utilizzato nei catalizzatori per il trasporto, in gran parte per motori a benzina

Circa il 75% del palladio del mondo viene utilizzato nei catalizzatori per il trasporto, in gran parte per motori a benzina. Perciò, il metallo è molto sensibile all’andamento dei mercati automobilistici statunitensi e cinesi, dove il diesel ha poca importanza nel segmento degli autoveicoli per il trasporto non commerciale. Inoltre, l’uso automobilistico di platino e palladio a livello mondiale sta cambiando, spostandosi progressivamente dal primo verso il secondo.

In Cina, le vendite di auto sono cresciute del 9,2%, anno su anno, nei primi sei mesi del 2016, in gran parte grazie alle agevolazioni fiscali del governo. In Europa le vendite sono aumentate del 9,4%, anno su anno, nel primo semestre dello scorso anno. Negli Stati Uniti, le vendite sono cresciute di circa l’1,56% dal 2015, un anno già a livelli record. Tutto ciò potrebbe sostenere la domanda e i prezzi dei metalli del gruppo del platino nel medio termine.

Chi ha seguito questo mercato, sa bene quanto sia stato volatile negli ultimi anni: il palladio valeva meno di 200 dollari nel 2009 e oltre i 900 dollari nel 2014.

Secondo HSBC i prezzi del palladio raggiungeranno i 790 dollari per oncia nel 2017, mentre Capital Economics prevede 800 dollari. Citi Research ha eletto il palladio come il suo metallo prezioso preferito per il 2017, con una media di prezzo di 715 dollari per oncia.

Anche TD Securities è positiva sul palladio: 740 dollari nel 2017 e 790 dollari nel 2018. Così come Societe Generale, che vede la media dei prezzi del palladio in aumento a 750 dollari.

Il 2017 è cominciato bene per il palladio e le premesse alimentano un giustificato ottimismo. Certamente, la domanda di autoveicoli in Cina e negli Stati Uniti, insieme alle nuove politiche industriali di Donald Trump, saranno i principali driver del mercato nei prossimi mesi.

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