L’idrogeno verde è il nuovo petrolio? Di certo servirà molto platino…

Lo sviluppo dell’economia dell’idrogeno verde va di pari passo con quello della domanda di metalli del gruppo del platino.

Non esiste soluzione climatica senza idrogeno, l’elemento più abbondante del pianeta Terra oltre ad essere rinnovabile e non inquinante. Secondo l’Hydrogen Council, è il pezzo mancante nel puzzle dell’energia pulita.

Per i giornalisti di Forbes, l’idrogeno verde potrebbe diventare il nuovo petrolio mondiale, in grado di sostituire le fonti di energia non sostenibili e che potrebbero esaurirsi in un arco temporale limitato. Per questo, molti paesi si stanno coalizzando per creare poli dell’idrogeno che potrebbero fornire loro la tanto cercata indipendenza e sovranità energetica.

Platino e iridio come catalizzatori

Attualmente, la produzione di idrogeno verde avviene grazie agli elettrolizzatori con membrana a scambio protonico (PEM) che trasformano l’idrogeno verde in elettricità che può alimentare autobus, biciclette, camion, automobili, navi mercantili, treni e navi. Ma questa tecnologia riesce a funzionare grazie alle proprietà chimiche e fisiche uniche dei metalli del gruppo del platino.

Il platino, insieme all’iridio, viene utilizzato come catalizzatore negli elettrolizzatori PEM, che utilizzano un elettrolita polimerico solido, una delle due principali tecnologie di elettrolisi disponibili sul mercato. L’elettrolisi PEM è una tecnologia relativamente nuova che offre vantaggi rispetto ad altri elettrolizzatori, essendo compatta e in grado di far fronte alla natura intermittente dell’elettricità proveniente da fonti rinnovabili.

Quando queste tecnologie decolleranno, il platino sarà uno dei principali beneficiari. D’altronde l’idrogeno significa un valore stimato di 2,5 trilioni di dollari per l’economia globale e la creazione di 30 milioni di posti di lavoro entro il 2050 (dati CME). Di conseguenza, il quadro della domanda di platino a lungo termine sembra diventare sempre più positivo.

La domanda di platino per l’idrogeno verde potrebbe salire alle stelle

Si prevede che la domanda annuale di idrogeno aumenterà da circa 90 milioni di tonnellate di oggi a 140 milioni di tonnellate nel 2030, con l’idrogeno verde che avrà una quota del 20%. Nel lungo termine, si stima che la fornitura di idrogeno pulito dovrebbe raggiungere le 690 tonnellate entro il 2050. Tra il 60 e l’80% di questo sarebbe idrogeno verde, che richiederebbe da tre a quattro terawatt di capacità di elettrolisi.

L’incontro tra idrogeno verde e platino promette grandi cambiamenti. Secondo il portale NetZero, la domanda di platino derivante dalla produzione di idrogeno verde potrebbe salire alle stelle fino a 2,4 milioni di once entro il 2030, pari al 29% dell’offerta di platino.

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