Crisi Russia-Ucraina: seri problemi per il palladio. Prezzi oltre 3000 dollari?

Le sanzioni contro la Russia creeranno grossi problemi alle forniture di palladio mentre si rincorrono le previsioni a quanto in alto saliranno i prezzi.

Ormai non fa quasi più notizia che i prezzi di un metallo arrivino a toccare nuovi record. Nel caso poi del palladio, il fenomeno si protrae da parecchi anni, tanto che dall’essere il meno prezioso tra i metalli preziosi è diventato il più prezioso.

Il 40% della produzione mineraria globale proviene dalla Russia

Appena dopo l’entrata delle forze russe in Ucraina, il prezzo del palladio è aumentato del 2,7% in un solo giorno (a 2.549 dollari l’oncia), dopo aver raggiunto il suo massimo da agosto 2021. Tra le altre cose, la Russia è la patria di Nornickel, il più grande produttore mondiale di palladio e di platino (ma anche di nichel), entrambi utilizzati nei convertitori catalitici per ripulire i gas di scarico delle auto.

Naturalmente, i titoli azionari di tutte le società minerarie operanti in Russia sono stati colpiti dalle vendite.

L’anno scorso la Russia ha prodotto 2,6 milioni di once troy di palladio (il 40% della produzione globale) e 641.000 once di platino (il 10% della produzione globale).

Presto le forniture di palladio saranno problematiche

Secondo TD Securities, presto le forniture di questo metallo saranno problematiche a seguito delle sanzioni che riducono il finanziamento e il libero flusso del materiale verso il resto del mondo. Di conseguenza, i metalli del gruppo platino potrebbero assistere a rialzi significativi. Nello specifico, il palladio potrebbe superare i 3.000 dollari (il 24 febbraio quotava 2.470 dollari) e spingersi oltre i massimi storici dell’anno scorso.

Per il palladio si tratta di un brusco cambiamento di marcia visto che negli ultimi mesi (più o meno dalla seconda metà dello scorso anno) i prezzi si erano piegati verso il basso. Infatti, nel 2021, il palladio è stato tra le commodities con le prestazioni peggiori a causa dell’impatto negativo della carenza di semiconduttori sulla produzione di automobili.

METALLIRARI.COM © SOME RIGHTS RESERVED