Chi produce più rame nel mondo (2014)

La classifica aggiornata dei più grandi produttori di rame del mondo evidenzia un aumento della produzione generalizzato. Una situazione che potrebbe perdurare anche nel 2015.

Durante lo scorso anno la domanda globale di rame è leggermente scesa rispetto all’anno precedente.

Tuttavia, la produzione mondiale di metallo è aumentata di 400 milioni di tonnellate, raggiungendo le 18.700 milioni di tonnellate.

Il quadro completo dei paesi che hanno prodotto più rame nel 2014, è quello che traspare dall’ultimo rapporto del US Geological Survey (USGS).

  1. cileCILE (produzione mineraria 5,8 milioni di tonnellate). Leader incontrastato di questa graduatoria da lungo tempo, la produzione cilena del 2014 è leggermente aumentata, cosa che si è sempre verificata nel corso degli ultimi dieci anni. Tuttavia, per problemi tecnici e normativi, la situazione potrebbe cambiare nei prossimi anni.
  2. cinaCINA (produzione mineraria 1,62 milioni tonnellate). Anche la Cina ha aumentato la sua produzione, soprattutto nel corso del secondo semestre dell’anno a causa del riavvio della fonderia da 100.000 tonnellate a Liaoning, dopo cinque anni di inattività.
  3. perùPERÙ (produzione mineraria 1,4 milioni di tonnellate). La produzione del paese è aumentata e aumenterà ulteriormente in futuro, dal momento che l’obbiettivo è di raddoppiarla entro il 2016.
  4. stati unitiSTATI UNITI (produzione mineraria 1,37 tonnellate). Produzione in aumento (+10%) anche negli Stati Uniti, spinta soprattutto dagli impianti presenti in Nevada e Montana.
  5. repubblica democratica del congoREPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO (produzione mineraria 1,1 milioni di tonnellate). Produzione di rame in costante aumento negli ultimi dieci anni per la RDC, la cui industria mineraria svolge un ruolo importante nella crescita economica del paese.
  6. australiaAUSTRALIA (produzione mineraria 1 milione di tonnellate). La maggior parte del rame australiano proviene da miniere sotterranee dalle quali viene estratto materiale da sottoporre a flottazione, per separare il minerale dagli scarti.
  7. russiaRUSSIA  (produzione mineraria 850.000 tonnellate). Alcune società russe hanno iniziato a rallentare la produzione nei primi mesi del 2015, in seguito alla discesa del rublo e della domanda di metallo. Gli industriali russi non vogliono ripetere ciò che si è verificato durante la crisi finanziaria del 2008, quando l’eccesso di produzione aveva creato troppe scorte.
  8. zambiaZAMBIA (produzione mineraria 730.000 tonnellate). È l’unico paese ad aver registrato un calo della produzione rispetto al 2013. Hanno giocato sfavorevolmente la disputa tra governo e società minerarie circa l’aumento delle royalty per le estrazioni a cielo aperto dal 6% al 20%. Una situazione che ha bloccato tutti i nuovi progetti di aziende minerarie come Glencore e First Quantum Minerals.
  9. canadaCANADA (produzione mineraria 680.000 tonnellate). Anche il Canada ha aumentato la propria produzione e la crescita continuerà anche grazie all’imponente progetto di KSM, che diventerà il più grande impianto di oro e rame del mondo.
  10. messicoMESSICO (produzione mineraria 520.000 tonnellate). L’industria del rame messicana, pur con un aumento della produzione, ha vissuto un anno difficile a causa della fuoriuscita tossica nella miniera di rame di Buenavista, con la contaminazione dell’approvvigionamento idrico di circa 800.000 persone (“Fuga tossica in Messico“).

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