Brutti segnali dall’Oriente per il mercato dei rottami non ferrosi

In Cina c’è molta incertezza e confusione sulle importazioni di rottami non ferrosi. Anche in India le cose stanno cambiando, ma le conseguenze non sono chiare.

Ormai da anni è la Cina che muove i prezzi del mercato globale dei rottami. Ma questa volta le notizie a riguardo non promettono bene, soprattutto per i non ferrosi.

Sembra proprio che l’era delle importazioni cinesi di rottami metallici non ferrosi stia finendo. Anche se alcuni rottami di alluminio e di rame continuano a entrare nel paese, il volume sta diminuendo. Nel 2021, per i rottami non ferrosi, entrare in Cina potrebbe rivelarsi difficile quasi quanto lo è già per i rottami di carta e di plastica.

La discesa delle importazioni di rottami non ferrosi

Nel corso del 2020 gli importatori di rottami non ferrosi hanno dovuto rispettare un rigoroso sistema di quote assegnante dal governo. Fino a settembre erano state concesse meno di 750.000 tonnellate di importazioni di rottami metallici rossi a fronte di quasi 1,5 milioni di tonnellate importate l’anno scorso. Nel 2007 e nel 2008, la Cina importava più di 5,5 milioni di tonnellate di rottami di rame (dati Institute of Scrap Recycling Industries).

Ma alla fine di quest’anno terminerà anche il sistema delle quote e le autorità hanno detto che per il 2021 verranno introdotte categorie e procedure per consentire l’ingresso nel paese solo di rottami di alluminio e rame di alta qualità.

Gli spedizionieri non vogliono trasportare rottami in Cina

Come se non bastasse, le compagnie di navigazione sono assolutamente riluttanti a trasportare rottami in Cina visto che nuova normativa le ritiene finanziariamente responsabili se nei container finiscono rottami di bassa qualità. Ecco perché molte delle principali compagnie di navigazione del mondo hanno avvisato che non spediranno rottami verso i porti cinesi.

Esiste poi un altro importante elemento di incertezza per il mercato dei rottami. In India, le tensioni al confine con la Cina stanno spingendo il governo a riconsiderare le relazioni commerciali con Pechino. Il governo indiano potrebbe limitare le importazioni cinesi di metalli, anche per difendere i produttori nazionali.

Cosa potrebbe significare una barriera commerciale per i metalli tra Cina e India per il mercato globale dei rottami non è chiaro. Certamente è un fattore importante di instabilità.

Il mondo sta cambiando velocemente e il settore dei rottami sembra non fare eccezione.

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