Le previsioni per il 2025 sulla domanda di metalli del gruppo del platino (PGM) – platino , palladio e rodio – sono altamente incerte, poiché l’impatto dei dazi sulle importazioni statunitensi e delle misure di ritorsione di altri paesi potrebbero far sì che l’uso di PGM nelle applicazioni automobilistiche e industriali non soddisfi le previsioni.
Secondo Johnson Matthey, multinazionale britannica specializzata in prodotti chimici speciali e tecnologie sostenibili, l’uso di PGM nei veicoli diminuirà del 5% quest’anno, ma c’è un ulteriore rischio al ribasso se i dazi dovessero comportare tagli alla produzione di veicoli. Inoltre, il calo delle vendite di automobili potrebbe anche ridurre il numero di veicoli più vecchi da rottamare, riducendo l’offerta secondaria.
Per il palladio, la robusta crescita del riciclo automobilistico cinese aumenterà l’offerta secondaria del 4%, nonostante i deboli volumi di rottami in altre regioni. Ciò compenserà una riduzione del 4% delle forniture dalle miniere in Sudafrica e negli Stati Uniti.
Per il platino, Johnson Matthey prevede un terzo anno di significativo deficit di mercato, con l’offerta mineraria in calo del 3% a causa dei limiti nella produzione sudafricana e l’offerta secondaria in calo in tutte le regioni tranne la Cina.
Per il rodio, è previsto un altro anno di deficit, con domanda e offerta in calo dell’1%, sotto la pressione della minore offerta mineraria e del minor consumo di automobili.
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