Bakong, la valuta digitale della Cambogia. Un esempio per Banche Centrali

La Banca Nazionale della Cambogia ha lanciato la sua valuta digitale, il Bakong, nell’ottobre 2020. Oggi, quasi 200.000 persone utilizzano il suo portafoglio digitale.

Il successo di una valuta digitale in un paese del Terzo Mondo è qualcosa di abbastanza sorprendente. Ma il caso della Cambogia, con la sua recente valuta digitale denominata Bakong (dal nome di un tempio dell’antico impero Khmer) potrebbe anche diventare un esempio per altre Banche Centrali.

Ridurre la dipendenza dal dollaro

Introdotto nell’ottobre del 2020 per aiutare a rafforzare il riel Khmer e ridurre la dipendenza dal dollaro americano, vanta ad oggi oltre 200.000 utenti con un portafoglio digitale in Bakong e oltre 5,9 milioni di utenti che hanno beneficiato indirettamente dell’utilizzo di APP di online banking collegate al sistema.

Secondo il quotidiano economico giapponese Nikkei, solo nella prima metà del 2021 sono state registrate oltre 1,4 milioni di transazioni Bakong, per un valore totale di circa 500 milioni di dollari.

La Banca Nazionale della Cambogia (NBC) ha sviluppato il sistema Bakong insieme alla società giapponese Soramitsu, utilizzando il framework blockchain Hyperledger Iroha (open source tra l’altro). Il cuore del sistema è gestito dalla NBC, che delega la gestione dei gateway di pagamento alle istituzioni finanziarie. Gli utenti finali, come gli utenti di APP mobili, si connettono al sistema tramite questi gateway di pagamento.

Separazione dei dati e blockchain = privacy e sicurezza

Il sistema centrale è distribuito geograficamente e contiene tutte le transazioni, ma nessuna informazione di identificazione personale (PII). Piuttosto, tutte le PII degli utenti finali sono memorizzate dalle istituzioni finanziarie che aderiscono al sistema. A loro volta, gli istituti finanziari ricevono solo transazioni di cui i loro utenti sono controparti e non hanno accesso a tutti i dati transazionali nel sistema. È questa separazione dei dati che aiuta a preservare la privacy degli utenti, pur consentendo alla banca centrale di visualizzare tutte le attività transazionali e considerare questi dati per migliorare la propria politica monetaria.

Inoltre, grazie alle caratteristiche di sicurezza intrinseche della blockchain, i rischi di frode, guasto hardware, manomissione e, soprattutto, attacchi informatici sono molto contenuti.

Un sistema inclusivo e a costi bassissimi

La riduzione dei costi e l’inclusività degli utenti sono i vantaggi più importanti di questo sistema. Unificando i processi bancari sotto Bakong, i costi e le commissioni associati alle transazioni interbancarie sono ridotti al minimo e le transazioni da parte degli utenti finali sono attualmente gratuite. Inoltre, Bakong aumenta l’inclusività degli utenti aiutando a integrare le persone nel sistema finanziario. Strumenti digitali di facile utilizzo e costi di transazione quasi inesistenti incentivano gli utenti a partecipare e a contribuire al sistema.

Per esempio, molte donne cambogiane migrano in Malesia per lavorare. Con l’implementazione trans-frontaliera del Bakong, queste donne possono inviare denaro a casa senza pagare commissioni proibitive, guadagnando nel contempo l’indipendenza finanziaria.

Il caso della Cambogia è la prova che attraverso un uso ibrido della banca elettronica tradizionale e l’implementazione di un portafoglio digitale innovativo, gli utenti delle banche e i cittadini più svantaggiati ne possono trarre grandi benefici.

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