Terre rare e elio sono solo alcune delle risorse che gli scienziati ritengono abbondanti sulla Luna. Naturalmente, il problema principale è come andare a prenderle.
La tecnologia dei razzi è troppo costosa. Ecco perché non abbiamo ancora colonizzato il nostro satellite. Ma esiste un’alternativa ai razzi che sembrerebbe fattibile: l’ascensore lunare.
“Spaceline”, un ascensore lunare
Due studenti di astronomia dell’Università di Cambridge e della Columbia University (Stati Uniti) hanno recentemente pubblicato un articolo su un’invenzione chiamata Spaceline. Si tratta di un ascensore spaziale che potrebbe essere costruito con le tecnologie esistenti e costerebbe soltanto 1 miliardo di dollari. Inoltre, la sua costruzione sarebbe abbastanza facile.
Zephyr Penoyre ed Emily Sandford, i due studenti in questione, dicono che “estendendo una linea, ancorata sulla Luna, fino alla profondità del pozzo gravitazionale terrestre, possiamo costruire un cavo stabile e attraversabile che permetta il libero movimento dalle vicinanze della Terra alla superficie della Luna. Con i materiali attuali, è possibile costruire un cavo che si estenda fino all’altezza dell’orbita geostazionaria, consentendo un facile attraversamento tra la Terra e la Luna”.
Un cavo che arriva fino alla Luna può sembrare una barzelletta, ma l’idea dei due studenti è seria. Per viaggiare fino alla Luna, si volerebbe fino alla fine del cavo su un veicolo spaziale e poi ci si trasferirebbe su veicoli autonomi, alimentati con energia solare, che salgono lungo il cavo verso la Luna. Il cavo non sarebbe più spesso della mina di una matita e realizzato in Kevlar, un materiale molto più economico di altri presi in considerazione per un ascensore spaziale.
L’elio-3 della Luna fa gola a molti
Qualcuno nutre dei dubbi sull’utilità di un ascensore che arrivi fino alla Luna, dal momento che l’estrazione di minerali lunari non è ancora commercialmente praticabile. Tuttavia, esiste un’altra ragione per cui arrivare con ascensore sulla Luna ha un senso: l’Elio-3 (He-3).
L’Elio-3 è la soluzione al problema della fusione nucleare. Questo raro isotopo dell’elio (almeno sulla Terra) può fare funzionare la fusione nucleare. L’Elio-3 si ritiene sia abbondante sulla Luna e chi riuscirà a metterci le mani sopra avrà un combustibile efficiente per i reattori a fusione nucleare. Combinato con il deuterio, già utilizzato nei reattori a fusione nucleare, si trasforma in elio normale con un singolo protone come sottoprodotto, il che significa un dispendio energetico molto inferiore rispetto ad altri elementi. Inoltre, una reazione di fusione al deuterio-elio-3 è molto più facile da contenere.
Tornando invece allo Spaceline c’è chi solleva preoccupazioni di natura commerciale: “Un ascensore spaziale è come una ferrovia; non la costruisci a meno che non ti aspetti un sacco di traffico ferroviario“, ha detto il fisico americano Marshall Eubanks. Inoltre, esistono da risolvere problemi legati alla sicurezza, che potrebbero nascere dai satelliti in orbita attorno alla Terra che potrebbero scontrarsi con il cavo.
Di certo ci vorrà tempo per arrivare all’Elio-3 della Luna, ma se l’idea dei due studenti americani è buona, troverà il modo di farsi strada nello spazio.
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