Acquisto di argento fisico: una guida per gli investitori

Una breve guida per tutti gli investitori che si accingono ad acquistare argento. Una risposta alle domande più comuni per chi si accinge ad entrare nel mondo dei metalli preziosi da investimento.

Un caso eclatante che ha portato alla ribalta l’acquisto di argento è stato quello di Ron Paul, il famoso repubblicano, contendente alla Casa Bianca.

Qualche settimana fa, durante un’audizione al Congresso di Ben Bernanke, presidente della Federal Reserve, Ron Paul ha sollevato un’oncia d’argento è ha detto a Bernanke che nel 2006 avrebbe acquistato più di quattro litri di benzina con quell’argento. “Oggi, con lo stesso argento posso comprare quasi undici litri di benzina” ha detto, aggiungendo “questo è preservare valore!“.

Per molte persone, l’argento è una copertura contro l’inflazione e un rifugio sicuro. Comprano metallo perchè il potere di acquisto del loro denaro si sta rapidamente erodendo. Invece di tenere denaro, proteggono i loro risparmi con un bene il cui valore non è probabilmente destinato a peggiorare. Molti vedono l’argento come una moneta universale, utilizzabile o come moneta o come bene di scambio nel caso in cui qualche sistema monetario dovesse collassare.

Poi, vi sono alcuni investitori che intravedono una opportunità di profitto. Credono che acquistando argento adesso, potranno rivenderlo ad un prezzo superiore.

PREZZO DELL’ARGENTO 

prezzi argento

Qualunque sia la motivazione che spinge un investitore ad avvicinarsi al mercato dell’argento, è consigliabile comprendere come il prezzo spot del metallo è l’equivalente di un costo base. L’investitore non deve aspettarsi di comprare il metallo a questo prezzo. Il prezzo spot fornisce la base, variabile nel tempo, partendo dalla quale viene determinato il prezzo finale del metallo.

Il margine che si somma al prezzo spot è il premio. I premi fanno parte del mercato ma non tutti i premi sono allo stesso livello. Acquistando argento da due fornitori diversi, il premio sarà diverso. È buona cosa confrontare i premi prima di procedere all’acquisto. Tuttavia, un premio più basso non sempre si traduce nella scelta migliore. È più importante avere la garanzia che il fornitore sia affidabile per tempi e modalità di consegna. Infine per valutare il costo totale dell’acquisto, vanno conteggiati gli oneri fiscali (qualche volta compresi, altre volte esclusi dal premio).

FORMATI PER L’ARGENTO FISICO

La considerazione successiva per investire in argento è: che tipo di argento comprare?

Le monete sono uno dei formati per investimento più diffusi. Oggetti come il Canadian Maple Leaf (canadese), l’American Silver Eagle (americano) e il Libertad (messicano) sono emessi dai governi nazionali ed hanno corso legale. I dischi d’argento sono simili alle monete metalliche tranne che non sono emesse da governi nazionali e non hanno corso legale. Entrambi, monete e dischi, sono disponibili in vari pesi.

Anche le barre di argento sono disponibili in vari formati. Possono essere un buon inizio per chi voglia fare piccoli investimenti con pezzi di metallo da 1 grammo. Naturalmente sono adatte anche a grossi investimenti con pezzature che arrivano fino a 3 kg.

In questo genere di acquisto la priorità dovrebbe essere la garanzia sulla purezza del metallo a 0,999.

Una considerazione per gli acquisti in piccole pezzature. In questi casi, vanno valutati attentamente i costi quali le spese di spedizione e di assicurazione, che incidono maggiormente se l’investimento è basso. Ad esempio, per acquisti di argento che vanno dai 50 ai 150 euro, è possibile vedersi addebitati 15 euro per i costi suddetti.

FUTURES SULL’ARGENTO

È possibile acquistare argento con contratti a termine presso mercati regolamentati, quali il COMEX o il London Metal Exchange. I futures sono contratti finanziari e come tali soggetti a speculazione e considerati da qualcuno come “carta”. Ma è anche possibile esercitare la facoltà di portare il contratto alla scadenza, facendosi consegnare il metallo fisico. Ma questa opzione è adatta solo ad investitori molto esperti, sia perchè le quantità negoziabili sono assai rilevanti e per i costi aggiuntivi per portare a termine le operazioni per venire in possesso del metallo.

E DOPO AVER COMPRATO…

depositi di sicurezza

Una volta che l’argento è in vostro possesso fisico, che cosa farne? La risposta dipende da quanto argento si possiede, quanto rischio si vuole assumere e quanto siete disposti a pagare per evitare rischi indesiderati. Ogni opzione ha i suoi pro e i suoi contro.

Alcune persone scelgono di conservare l’argento in un luogo sicuro nella loro casa o nel loro ufficio. Questa opzione è probabilmente la più pericolosa, in quanto detiene un alto potenziale di perdita in caso di furto o di disastri naturali. In un caso del genere, la polizza assicurativa può pagare solo una frazione del valore del metallo perduto.

La cassetta di sicurezza consente di avere il metallo facilmente accessibile ed è considerata un’opzione sicura. Tuttavia, mentre le possibilità di furto sono ridotte, ma rimane il rischio di perdita per disastri naturali. Inoltre la polizza di assicurazione copre solo i depositi bancari regolari e per quanto riguarda le cassette, copre solo un valore generalmente basso, variabile da istituto a istituto (scordatevi di assicurare cifre oltre i 10 o 20.000 euro).

Conservare argento in un deposito specializzato nella conservazione di metalli, riduce drasticamente il rischio di perdite. Queste strutture sono assicurate totalmente poichè sono progettate e gestite per fornire una protezione superiore.

Quindi, le opzioni più sicure sono o la cassetta di sicurezza o il deposito specializzato.

Infine non vanno dimenticati i costi associati alle tasse sulla proprietà del metallo che dovessero esistere nel vostro paese o che in futuro potessero essere imposte.

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