I 20 più grandi produttori di acciaio del mondo

L’industria siderurgica è al centro delle attenzioni anche dei non addetti ai lavori, a causa della guerra commerciale scatenata dagli Stati Uniti, che hanno colpito con dazi pesanti le proprie importazioni di acciaio e alluminio.

Una buona occasione, anche per l’uomo della strada, per rendersi conto dell’importanza di questa industria per tutta l’economia globale. Specialmente in Italia, che è tra i primi dieci paesi produttori di acciaio nel mondo.

Guardando invece a livello aziendale, il dominus incontrastato tra tutti  i produttori rimane ArcelorMittal, il gigante mondiale dell’acciaio, con sede in Lussemburgo. La società è nata nel 2006 dall’acquisizione di Arcelor da parte di Mittal Steel, una multinazionale di proprietà indiana. I numeri di questa società sono abbastanza impressionanti: possiede acciaierie in 19 paesi sparsi in 4 continenti e dà lavoro a più di 200.000 dipendenti.

Giganti con più di 60 milioni di tonnellate

Quindi, al secondo posto, ma con soltanto 65 milioni di tonnellate (ArcelorMittal ne produce quasi 100 milioni), troviamo il neonato China Baowu Group. Come noto agli operatori del settore, questo gigante siderurgico cinese, di proprietà statatale, è stato costituito nel 2016 attraverso il consolidamento e la ristrutturazione dell’ex Baosteel Group Corporation e della Wuhan Iron & Steel Corporation. Anche questo colosso ha un numero impressionante di dipendenti: 228.000.

Ma ecco il quadro completo dei 20 più grandi produttori di acciaio, così come appaiono nella graduatoria redatta, come ogni anno, dalla WorldSteel Association in base agli ultimi dati disponibili (2017).

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