Per i prezzi del tungsteno, il 2018 sarà un anno di crescita

Quali sono le prospettive del tungsteno per il prossimo anno? Continueranno ad esserci problemi nelle forniture? La parola agli esperti…

Le previsioni a inizio 2017 parlavano chiaro: il tungsteno vedrà una ripresa dei prezzi. E così è stato.

La quotazione erano rimbalzate nella prima metà del 2017 e, con il proseguire dei mesi, non hanno fatto che migliorare, oltre le attese degli analisti. Infatti, per esempio, la società di ricerca Roskill si aspettava un aumento dei prezzi di circa il 20%, ma la crescita del metallo è stata di gran lunga superiore grazie, soprattutto, alle interruzioni degli approvvigionamenti da parte della Cina.

Un 2017 di corsa per il tungsteno

Tra gennaio e settembre, i prezzi del concentrato (APT) in Cina sono aumentati del 64%, raggiungendo un picco di 316 dollari per MTU. Dopodiché, i prezzi sono tornati a 290 dollari.

Ciò ha avuto l’effetto di incoraggiare molte aziende a riavviare o ad accelerare lo sviluppo di giacimenti di tungsteno. Ecco perché, qualcuno inizia a pensare che la Cina potrebbe perdere la sua posizione di produttore leader a livello mondiale.

Volendo invece individuare i fattori più importanti del 2017 per il mercato globale del tungsteno, senza dubbio, al primo posto, ci sono i nuovi vincoli introdotti in Cina dalle ispezioni ambientale. Le nuove regole per contenere l’inquinamento hanno sconvolto la produzione nelle miniere e degli impianti di trasformazione, un po’ per tutti i metalli.

prezzi tungsteno 2017

Il tungsteno nel 2018

Per Roskill, il mercato che ha chiuso lo scorso anno con un sostanziale equilibrio tra domanda e offerta, nel 2018 potrebbe registrare un deficit a causa delle restrizioni ambientali cinesi, che costringono i produttori a sospendere le attività. Con una domanda stabile a livello globale e una contrazione dell’offerta, il bilancio complessivo sarà di una mancanza di metallo.

Non è certo una novità che, anche nel 2018, sarà la Cina, il principale produttore di tungsteno del mondo, ad essere il fattore chiave per il mercato. Qualsiasi cambiamento nelle normative e nelle politiche industriali avranno un impatto significativo sui prezzi del tungsteno. Se, per esempio, le interruzioni di forniture cinesi dovessero peggiorare o prolungarsi nel tempo, il deficit aumenterebbe e i prezzi subirebbero una spinta verso l’alto.

Inoltre, poiché nell’industria aerospaziale sono attesi positivi sviluppi nel nuovo anno, il tungsteno potrebbe diventare un metallo assai di moda tra gli investitori. Soprattutto quando tutti realizzeranno il fatto che i paesi delle più importanti imprese aerospaziali non possiedono metalli strategici come il tungsteno e che dipendono totalmente dalle forniture di paesi stranieri, con la Cina in prima fila.

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