La Russia è diventata il secondo più grande produttore di platino del mondo, come risulta dalle 26 tonnellate prodotte nel 2012.
Anche se il primo produttore mondiale rimane il Sud Africa, con una produzione di 128 tonnellate all’anno, l’importanza della Russia in questo settore è destinata a crescere grazie alle sue riserve, stimate in 1.100 tonnellate.
L’estrazione mineraria di tutti gli elementi del gruppo del platino in Russia, ha una storia secolare che parte dall’Estremo Oriente e dagli Urali, le zone dove si trovano le maggiori riserve di questo metallo.
Ma esistono anche depositi alluvionali, da cui viene estratto circa il 20% di tutto il platino russo.
Secondo le ultime stime del US Geological Survey (USGS), nei prossimi anni e fino al 2015, la capacità di estrazione russa crescerà di 9 tonnellate.
In questo contesto, le maggiori aziende che producono platino in Russia, quotate presso le principali borse valori mondiali, sono tre:
- Eurasia Mining, società con sede a Londra ma concentrata da 15 anni nello sviluppo di miniere in Russia e in Eurasia.
- Russian Platinum, è uno dei principali produttori del mondo e gestisce due depositi che estraggono platino, palladio, rodio e oro.
- MMC Norilsk Nickel, è l’azienda da cui proviene quasi tutto il palladio estratto in Russia ed è anche il più grande produttore di nichel e palladio. Inoltre, possiede sette miniere al di sopra del Circolo Polare Artico da cui vengono estratti platino, cobalto e oro.