Il mercato dell’agricoltura nel 2023: previsioni su potassa e fosfato
I prezzi dei fertilizzanti sono saliti a nuovi massimi nel 2022, mettendo sotto pressione gli agricoltori e l’approvvigionamento alimentare.
I prezzi dei fertilizzanti sono saliti a nuovi massimi nel 2022, mettendo sotto pressione gli agricoltori e l’approvvigionamento alimentare.
Entro fine marzo dovrebbe vedere la luce la piattaforma per i prezzi del nichel a cura del Chicago Merchantile Exchange (CME), in collaborazione con GCH.
Glencore e la statunitense Zeb Metals stanno collaborando per installare un nuovo impianto per il riciclo di rottami e scorie di alluminio.
Dopo tante voci e anticipazioni, gli Stati Uniti impongono un dazio del 200% sull’alluminio dalla Russia. La misura entra in vigore dal 10 marzo.
La carenza di offerta ha innescato un rialzo del 122% da inizio anno. Ma gli esperti non sembrano troppo sorpresi visto che la corsa del molibdeno è cominciata da anni.
Le acciaierie stanno provano ad alzare i prezzi dei lunghi sul mercato europeo. La domanda reggerà e il mercato riuscirà a digerire gli aumenti?
Ci aspettano anni di riarmo, in tutti paesi del mondo. E in questo nuovo mondo i metalli da guerra giocheranno un ruolo determinate.
I produttori di acciaio tedeschi sono in apprensione per una possibile futura carenza di rottame in tutta Europa.
La carenza di energia elettrica nella provincia cinese dello Yunnan ha costretto alcune fonderie di alluminio della regione a ridurre la produzione.
Sembra che la Russia stia preparando contromisure in risposta ai dazi americani sull’alluminio russo. I metalli coinvolti sarebbero nichel e palladio.
Sul mercato delle lamiere d’acciaio si sta diffondendo un umore rialzista e in una sola settimana si registrano aumenti tra i 20 e i 25 euro a tonnellata.
Se guardiamo alla tendenza della transizione energetica verso la totale decarbonizzazione, il rame è il nuovo petrolio.
I veri interessi occidentali e russi che hanno scatenato i sanguinari combattimenti sui territori dell’Ucraina, non sono per nulla chiari all’opinione pubblica. Come nel caso del titanio…
Un’analisi delle più importanti conseguenze del drammatico terremoto in Turchia per il mercato siderurgico (e, naturalmente, su quello del rottame).
I prezzi dell’alluminio scivolano al minimo di cinque settimane. Le scorte di borsa aumentano e la domanda cinese delude.
I contratti futures europei sul gas naturale (TTF) suggeriscono che la crisi energetica europea sia tutt’altro che finita.
Prezzi alle stelle che sono poi precipitati. Il boom delle batterie si è trasformato in una vera e propria tempesta per il mercato del cobalto.
Una delle società di trading più grandi del mondo ha scoperto di aver acquistato carichi di nichel che non contenevano nichel.
Nel 2022, gli acquisti di oro da parte delle banche centrali sono aumentati del 152% rispetto all’anno precedente.
Continua la marcia dei prezzi dei coils di acciaio in tutta Europa, con punte più alte ad oriente e una situazione momentaneamente più calma nel resto del continente (Italia compresa).
Un recente studio evidenzia come il mercato dei rottami di alluminio raggiungerà presto un valore globale di 12,5 miliardi di dollari. Gli analisti hanno preso in esame grandi aziende del settore, tra le quali anche l’italiana Raffmetal.
ArcelorMittal ha registrato il 38% in meno di profitti nel 2022, ma per quest’anno prevede un miglioramento della domanda e aumenta la sua capacità online.
Per capire il mercato globale della grafite non c’è nulla di meglio che leggere quali sono le prospettive e le tendenze che per il prossimo anno.
In seguito alla notizia secondo cui gli Stati Uniti imporranno un dazio del 200% sull’alluminio russo, tutti gli analisti sono concordi nel ritenere che Alcoa ne trarrà grandi vantaggi.
Gli ultimi dati (dicembre) sulla produzione globale di acciaio mostrano un crollo in quasi tutti i paesi del mondo, con l’eccezione dell’India.
Gli Stati Uniti stanno pensando ad un dazio del 200% sull’alluminio importato dalla Russia, che potrebbe diventare operativo già da questa settimana.
Sono numeri sorprendenti quelli che descrivono il mercato delle terre rare magnetiche. Un valore dei consumi cresciuto di 4 volte dal 2020 e che crescerà di altre 10 entro il 2035.
I cittadini russi hanno acquistato una quantità record di lingotti d’oro nel corso dello scorso anno, anche grazie a generose agevolazioni fiscali.
Brusco calo dei prezzi dello zinco, mentre gli analisti avvertono che nei primi 6 mesi di quest’anno nessuno si aspetta un recupero delle quotazioni.
La tempesta che ha travolto la siderurgia lo scorso anno, provocherà cambiamenti permanenti e strutturali sul mercato?