Prospettive del rame. Arrivano nuove misure di stimolo in Cina?
Le nuove misure di stimolo della Cina, di cui si vocifera, riusciranno questa volta a rilanciare la domanda di rame?
Le nuove misure di stimolo della Cina, di cui si vocifera, riusciranno questa volta a rilanciare la domanda di rame?
I prezzi dei coils d’acciaio laminati a caldo in Europa hanno raggiunto il punto di pareggio, mentre il sentiment di mercato rimane negativo.
Mentre le quotazioni salgono, grazie agli imminenti tagli dei tassi d’interesse della FED e alla carenza di allumina, l’alluminio a pronti non manca.
L’Unione Europea potrebbe sopravvivere all’inverno senza gas russo, ma dovrebbe ancora ridurre significativamente la domanda.
Gli acquirenti statunitensi ed europei spingono in alto i prezzi dell’oro dopo essere rimasti fuori per gran parte del rally.
È stato il ferro la materia prima che più ha goduto del boom economico della Cina. Ma, adesso, la festa sembra sia giunta al termine…
L’eccesso di alluminio cinese, che sta trovando sfogo nell’export, significa un elevato rischio di ribasso dei prezzi globali.
Un’ondata di rame cinese sta riempiendo i magazzini di borsa dislocati nelle vicinanze della Cina. Nel frattempo la domanda si sta indebolendo.
L’antimonio viene utilizzato in applicazioni da guerra come, per esempio, nelle munizioni, nei missili a infrarossi, nelle armi nucleari e nei dispositivi per la visione notturna.
China Baowu Steel Group (un’azienda che produce circa il 7% dell’acciaio mondiale) ha messo in guardia contro una grave crisi siderurgica in Cina, con ripercussioni sull’industria globale.
La grande crescita dell’industria mineraria del rame nello Zambia potrebbe portare il paese a diventare un protagonista sulla scena mondiale.
Le aggressive esportazioni cinesi sono destinate ad aumentare in modo significativo, creando grossi problemi sul mercato siderurgico mondiale.
Lo stato ucraino tenta di nuovo di vendere l’impianto di alluminio di Zaporozhye, tagliando il prezzo iniziale della metà.
È probabile che la crescente offerta globale di acciaio inossidabile eserciterà una pressione al ribasso sui prezzi, anche perché la domanda continua a diminuire.
Dal rame all’oro e al petrolio, niente sembra salvarsi dal crollo dopo l’inizio di quella che sembra una crisi finanziaria globale.
La richiesta di oro nel mondo continua a crescere e le prospettive rimangono positive. Nel secondo trimestre di quest’anno la domanda è aumentata del 4%.
Nei primi 5 mesi di quest’anno la produzione globale di rame secondario è aumentata del 6%. Inoltre, si stima un surplus globale di metallo rosso di 496.000 tonnellate.
I prezzi globali dell’acciaio stanno crollando mentre la Cina inonda il mercato con gli eccessi della sua produzione.
La Cina e i talebani hanno ufficialmente avviato i lavori nella miniera di Mes Aynak, il secondo giacimento di rame più grande del mondo.
Drastico bagno nella realtà per i rialzisti dell’alluminio. I prezzi crollano e la rivoluzione verde non è dietro al prossimo angolo.
I prezzi europei degli HRC rimangono sostanzialmente stabili, nonostante la domanda fiacca e i bassi livelli di riassortimento.
Gli umori del mercato sono sempre più negativi e le svendite, oltre che il rame, colpiscono un po’ tutti i metalli industriali.
Una importante azienda di certificazione austriaca ha confermato che tutto l’alluminio prodotto dalla RUSAL è “green”.
Secondo una recente analisi del CRU, stanno emergendo una serie di fattori che, nel prossimo decennio, porteranno ad un sovrapprezzo per l’acciaio a basse emissioni di carbonio.
Persistono le preoccupazioni sulla domanda in Cina, che non riesce a superare la prolungata crisi immobiliare, principale motore dei consumi di metalli industriali.
Le più grandi miniere di rame e litio del Cile si trovano nella zona colpita la scorsa settimana da un terremoto di magnitudo 7,4.
Questo mese i prezzi europei dei rottami di alluminio si stanno indebolendo ma, secondo il CRU, a settembre la tendenza si invertirà.
Il prezzo dell’oro ha raggiunto un nuovo massimo, mentre gli investitori e i traders scommettono sulla discesa dei tassi d’interesse.
Le acciaierie cinesi stanno sfornando acciaio a pieno ritmo, nonostante la domanda nell’edilizia sia molto debole. Perciò gli analisti credono che i prezzi ribasseranno.
Pur essendo il più abbondante metallo sulla crosta terreste, l’alluminio puro non è presente in natura ma richiede un processo produttivo assai complesso.